Attualita
giovedė, 7 ottobre 2021
10:22:00
Ancora buio nel parco giochi di via Chieffi a Barletta, la segnalazione
"Giostrine nuove e restyling ma i lampioni che fine hanno fatto?"
"Non c'è luce al parco giochi di Via Chieffi a Barletta ed è per questo che ho deciso di farmi portavoce delle tante mamme e dei tanti papà che ogni giorno lo frequentano insieme ai loro bambini". A inviare la segnalazione è stato Tonio Di Cuonzo.
"Giostrine nuove e restyling ma i lampioni che fine hanno fatto? Non sono stati previsti? Non sono stati installati? È in preventivo l’installazione? Se si, quando? Quel parco è stato riaperto ormai da tempo. I bambini, all’imbrunire, affollano scivoli e giostrine e si muovono al buio, rischiando anche di inciampare, cadere e farsi male. Il parco di Chieffi non è solo polmone verde cittadino ma anche punto di incontro e socializzazione per decine di bambini nonché per le rispettive famiglie. Tale parco, però, come dicevo, è praticamente sprovvisto di illuminazione (si vedano foto allegate).
Tra le ore 19 e le 20 (e nella stagione invernale ovviamente ancor prima) la penombra invade quel parco per poi lasciare spazio al buio più totale. Il fascio di luce che proviene dai fari accesi in strada è solo uno sterile palliativo.
E non si proponga ne si giunga alla stupida soluzione di tagliare in maniera importante le chiome degli alberi che si trovano sul marciapiede antistante, rei (a detta di qualcuno) di attutire la luce. Piuttosto si provveda immediatamente ad installare un impianto di illuminazione adeguato. Il Sindaco e chi di competenza diano risposte rapide, certe e puntuali ai tanti genitori che le richiedono e terminino, quindi, il restyling del parco (per il quale già molto denaro è stato giustamente investito) senza, come spesso accade, completare l’opera (infatti manca l’illuminazione).
Viceversa, sarebbe davvero rischioso continuare a far fruire di quel parco con condizioni di luce ed illuminazione tali da non renderlo un ambiente sicuro per i tanti bambini che lo frequentano e per i loro genitori".
Redazione