Attualita
venerdė, 29 ottobre 2021
08:34:00
Faro Napoleonico porto di Barletta: sottoscritto protocollo d'intesa per il recupero
Damiani: "Un nuovo importante tassello si aggiunge al percorso di recupero"
Sottoscritto ieri, 28 ottobre 2021, fra l'Autorità di Sistema portuale del Mar Adriatico Meridionale, nella persona del presidente Ugo Patroni Griffi, e il Segretariato regionale MiC Puglia - Province di Foggia e BAT, rappresentato dall'Arch. Maria Piccarreta, il Protocollo d'intesa per la progettazione del recupero architettonico del Faro Napoleonico ubicato nel porto di Barletta, soggetto a vincolo dal 1978. Lo rende noto il senatore di Forza Italia Dario Damiani, che ha seguito l'intero iter presso le sedi istituzionali anche nazionali: "Un nuovo importante tassello si aggiunge al percorso di recupero, strutturale e funzionale, di un antico simbolo delle nostre tradizioni e cultura marinara", commenta.
Un percorso complesso, che ha ricevuto un importante impulso negli ultimi mesi, a seguito della presentazione da parte del senatore barlettano della relativa documentazione al Sottosegretario alla Difesa Giorgio Mulè, nel mese di marzo scorso, con richiesta di riconsegna al patrimonio dell'Autorità di Sistema portuale del Mare Adriatico Meridionale del faro, fino a quel momento ancora nella disponibilità della Marina militare.
A distanza di meno di un mese, la cerimonia di consegna formale delle chiavi del bene storico: il 23 aprile scorso, dopo 67 anni, il Faro Napoleonico che svetta sulla litoranea di ponente a Barletta è tornato nella piena gestione amministrativa dell'Autorità portuale. Con la firma odierna del protocollo d'intesa fra Autorità di Sistema portuale e MiC, si potrà quindi procedere alla effettiva progettazione degli interventi di recupero necessari per rendere nuovamente fruibile il Faro Napoleonico, lavori per i quali sono già stanziate risorse pari a 1,2 milioni di euro.
Nello specifico, con il protocollo siglato oggi, "i contraenti si impegnano ad una periodica consultazione in ordine all’attuazione delle scelte in materia di conservazione e riqualificazione del Faro, ai fini della concertazione degli interventi da attuare all’uopo ovvero del loro inserimento nei rispettivi atti di programmazione. Sulla base del programma degli interventi concertati, l’Autorità Portuale si impegna a stanziare le necessarie risorse finanziarie nonché ad avviare le procedure per la realizzazione delle relative opere, adottando altresì tutte le misure atte a favorire il raggiungimento degli obiettivi preposti.
La collaborazione tra le parti potrà estendersi, secondo progetti che di volta in volta saranno concordati, ad iniziative culturali, ad esempio convegni, mostre, pubblicazioni di testi, finalizzate al recupero e alla valorizzazione della memoria storica del faro di Barletta".
Redazione