Attualita
giovedė, 4 novembre 2021
13:15:00
Nuovo anno scolastico per il "Casardi" di Barletta: presente l'on Sasso
La cerimonia proseguirà con l'intervento degli studenti delle classi quinte dell'indirizzo Classico e delle Scienze Umane
Il Liceo Statale ad indirizzo Classico, delle Scienze Umane e Musicale “Alfredo Casardi” di Barletta inaugura l’anno scolastico 2021-2022 con una cerimonia che avrà luogo nella storica Aula Magna dell’istituto, venerdì 5 novembre 2021, a partire dalle ore 11.00, alla presenza del Sottosegretario di Stato al Ministero dell’Istruzione, On.le Rossano Sasso.
L’evento, di elevato spessore sociale e culturale, è stato posto in essere ed organizzato dal Dirigente Scolastico, prof.ssa Serafina Maria S. Ardito, al fine di rappresentare la fattiva importanza per le nuove generazioni del costruttivo rapporto con le istituzioni e di sostenere un ritorno in sicurezza alle attività didattiche in presenza dopo le complessità prodotte dalla pandemia nel settore scuola.
L’incontro, moderato da F. Paola Casale, docente del Liceo “A. Casardi”, si aprirà con l’intervento del Sottosegretario di Stato On. Sasso, a cui il Coro e l’Orchestra delle studentesse e degli studenti dell’indirizzo musicale, diretti dai maestri Morelli e Mannarini, dedicheranno l’esecuzione dell’Inno nazionale di Mameli. Si registreranno, di seguito, i saluti istituzionali del Dirigente Scolastico, prof.ssa Serafina Maria S. Ardito, di S.E. dott. Maurizio Valiante, prefetto della Provincia BAT, del dott. Francesco Alecci, Commissario Prefettizio della Città di Barletta, e della dott. Giuseppina Lotito, Dirigente USP Bari.
La cerimonia proseguirà con l’intervento degli studenti delle classi quinte dell’indirizzo Classico e delle Scienze Umane del Liceo “A. Casardi” che leggeranno alcuni passi scelti riguardanti il valore della formazione nelle radici classiche e dell’istruzione nel dettato costituzionale quale documento della crescita culturale dei giovani. L’incontro si chiuderà con l’esecuzione dell’aria “Va pensiero” tratta dal coro del terzo atto del Nabucco di G. Verdi.
Redazione