Giovedì 18 novembre 2021, alle ore 10.30, si terrà l’incontro-dibattito sui temi e sui problemi connessi all’educazione alla lettura e alla scrittura delle giovani generazioni. La tematica verrà affrontata a partire dalla presentazione del libro: “Come educare il lettore digitale”, di Giuseppe Lagrasta, Edizioni Anicia.
Introduce Anna Vita Perrone, Dirigente della Sezione Biblioteca e Comunicazione Istituzionale. Dialoga con l’autore Adriano Antonucci, giornalista.
All’iniziativa parteciperanno gli studenti del Liceo Statale "Carlo Troya" e dell’I.I.S.S. "Ettore Carafa" di Andria e del Liceo Statale "Alfredo Casardi" di Barletta.
L’incontro si svolgerà presso il Palazzo del Consiglio Regionale della Puglia, in via Gentile 52, a Bari, nel rispetto delle norme anti-Covid e in piena sicurezza. Ingresso su invito. Per l’accesso all’evento sarà necessario essere muniti di Green pass, secondo le disposizioni vigenti.
L’evento sarà anche trasmesso in diretta sulla pagina Facebook della biblioteca al seguente link: https://www.facebook.com/BibliotecaConsiglioRegPugliaTecadelMediterraneo.
Per informazioni: email progetti.biblioteca@consiglio.puglia.it - tel. 080 540 2770.
L’iniziativa si inserisce nell’ambito delle attività culturali di “Teca del Mediterraneo”. La Biblioteca del Consiglio Regionale della Puglia realizza progetti ed eventi a favore della promozione della lettura, attività destinate a tutti i cittadini. Attraverso i propri servizi si impegna ad accrescere il benessere sociale e a migliorare le abilità e le capacità delle persone, facilitando l’accesso alla cultura, ai documenti e alle informazioni. Sostiene, inoltre, la formazione continua nel rispetto delle diversità culturali.
Il libro
Internet, l’iphone, il nutrimento quotidiano offerto agli strumenti tecnologici, whatsApp, sms, Instagram, Netflix, sono ambienti di ancoraggio per tutti; posti di telecomunicazioni, spazi controllati dal grande fratello orwelliano che si occupa di dardeggiare con le immagini, le parole, le storie, i fatti, le fake news. La lettura di un libro può facilmente essere condivisa con l’uso di questi strumenti tecnologici. Se si predisponessero le azioni di equilibrio tra l’uso dei due strumenti di comunicazione (cartacei e digitali) sarà possibile approfondire l’importanza che la comunicazione assume nel nostro tempo. Un tempo invisibile o un tempo di pietra tra le pietre? Come educare il lettore digitale? Il nostro tempo necessita di spazi di conversazione approfondita, esplorativa e umana. Bisogna ridare alla comunicazione umana quelle potenzialità che possedeva un tempo, quando la comunicazione orale aveva una tensione tutta civile, costruttiva e democratica.
La comunicazione orale era il progetto quotidiano che si innervava alla passione di ascoltare, condividere, partecipare e sognare un nuovo futuro. Ebbene, recuperiamo la densità intrinseca della comunicazione orale e attraversiamo la comunicazione costruita e postata mediante gli strumenti tecnologici con l’etica della responsabilità che appartiene all’umanità e all’umano e iniziamo a educare e a condividere con il lettore digitale lo stupore e la meraviglia per la bellezza estetica della narrazione e del racconto.
L’autore
Giuseppe Lagrasta, dirigente scolastico si è occupato di metodologie e didattiche innovative e di management culturale. Si è interessato al management scolastico e alle reti culturali. Ha pubblicato: Management Scolastico Integrato. Network organizzativi e reti sociali , Anicia, Roma, 2004; I nuovi modelli manageriali nelle istituzioni scolastiche, Maggioli, Rimini, 2005; Leadership educativa: complessità e organizzazione scolastica, in G. Cerini (a cura di), Il nuovo dirigente scolastico tra leadership e management, Maggioli, Rimini 2010; La Funzione Ispettiva nella scuola dell’autonomia, in Rivista Digitale della Didattica, 2008; Il Lectornauta. Educare alla lettura nella società digitale (Rotas, Barletta, 2018). Scrittore e saggista, collabora a testate giornalistiche con interventi di critica letteraria e attualmente si occupa di management scolastico e di formazione del personale docente.