Lo spettacolo si mobilita, tra musica, teatro e poesia, presentando un evento natalizio dal titolo “Natale con Noi” con il preciso scopo di essere di aiuto e raccogliere fondi a favore della LILT (Lega Italiana per la Lotta Contro i Tumori) Associazione Provinciale Barletta-Andria-Trani presso la Sala Chiesa Santa Maria degli Angeli in Viale Marconi,74 (Cappuccini) Barletta, a partire dalle ore 18:00 di sabato prossimo 4 dicembre.
I testi dell’opera, scritti dal poeta e scrittore barlettano Francesco Paolo Dellaquila, introdotti con un pensiero dalla poetessa Angela Greco di Massafra, saranno presentati da Dolores Rotunno, Francesca Seccia e Francesco Giannini accompagnati con musica eseguita dal vivo dalla pianista e compositrice Francesca Musti.
Durante la serata, con ospite il prof. Angelo Raffaele Amorotti Ricercatore Universitario presso il Dipartimento di Scienza della Formazione dell’Ateneo di Bari, saranno presentati canti natalizi dallo stesso Francesco Paolo Dellaquila, impressi dal servizio video-fotografico affidato a Giovanni Ferrini.
Ai saluti del Cav. Michele Ciniero Presidente della LILT Provinciale si affiancheranno quelli del Cav. Savino Dibenedetto Presidente dell’UNIMRI (Unione Nazionale Insigniti al Merito della Repubblica Italiana) Sezione BAT e di Alberto Denisi Delegato Provinciale BAT “Francesco Conteduca” dell’INGORTP (Istituto Nazionale per la Guardia d’Onore alle Reali Tombe del Pantheon) che, insieme, hanno voluto devolvere un contributo e promuovendo tra i propri Associati la partecipazione attiva nella raccolta fondi.
Scrive la poetessa Angela Greco: " Natale con Noi è un’opera teatrale, una lunga riflessione articolata tra i versi “Oggi il cielo non lo guarda più nessuno” e “non si può restare a lungo senza sogni”, in cui l’autore, muovendosi tra il fascino antico delle cattedrali romaniche pugliesi e l’analisi testuale dei canti maggiormente legati alla tradizione natalizia, sia italiana che locale, conduce il pubblico a sostare sul significato autentico, senza retorica, delle feste natalizie. L’opera, divisa in una prima parte discorsiva, una dialogata ed una musicata, è uno scrigno di ricordi, tradizioni e osservazioni sull’evoluzione che nel tempo ha subìto la festa della natività, momento privilegiato scelto da Dio per farsi materialmente più vicino agli Uomini e oggigiorno travisato in mera festa esteriore.
Natale con noi è, di fatto, un invito posto con la gentilezza propria del suo autore, a riscoprire quel calore intimo e antico che un tempo animava questi giorni intorno al solstizio d’inverno, quando si era ancora capaci di meravigliarsi delle piccole cose, quando un dono era espressione di quel disinteresse oggi così demodé, quando si guardava lo sfavillio delle luci con gli occhi di bambino e non si era accecati dagli eccessi di apparenza che oggi devastano il quotidiano. Il cardine di quest’opera si conferma l’Amore, quello con la “A” maiuscola, protagonista indiscusso di tutta la sua produzione; Amore, che travalica il confine del sé per offrirsi all’altro senza retribuzione, forte dell’esperienza più alta e autentica del dono, per la quale la maggior gioia sta nel dare più che nel ricevere.
Un evento di rilevanza sociale inserito nell’edizione 2021 della Campagna “LILT for MEN -Percorso Azzurro” e finalizzata a diffondere la cultura della prevenzione e della diagnosi precoce nella lotta contro i tumori maschili, sensibilizzando l’intera società civile ad una raccolta fondi che possa supportare efficacemente la concreta attività posta in essere da 100 anni dalla LILT, coniugabile con una grande rete di solidarietà dove operano numerosissimi volontari.
Impegno a tutto campo della LILT BT che intende approfondire le conoscenze in ambito oncologico e offrire tutte le informazioni in tema di stili di vita correttamente sani da adottare e controlli diagnostici da effettuare, strumenti indispensabili per riuscire a sconfiggere la malattia in oltre l'80% dei casi, salvando così la vita a circa 70/80mila persone l’anno.
"La Prevenzione non è condanna ma salvezza. Risulta ancora molto difficile sensibilizzare le persone sulla necessità di una corretta prevenzione e quindi controlli periodici", precisa Michele Ciniero, traducendo così sul territorio della sesta Provincia Pugliese le linee guida della LILT Nazionale, presieduta da 21 anni, dal Prof. Francesco Schittulli e che opera sotto la vigilanza del Ministero della Salute. “Stiamo conducendo una raccolta fondi destinata all’acquisto di uno strumento innovativo per la prevenzione dell’alopecia causata da infusione di farmaci chemioterapici, utile a evitare che i pazienti, in particolare le donne, subiscano la perdita dei capelli, dando loro una motivazione in più per effettuare le cure in loco. Questo grande progresso tecnologico ha un immenso valore sotto un profilo di dignità e psiche dei malati.
La caduta dei capelli, anche se parziale o temporanea, è uno degli effetti collaterali più temuti dei trattamenti antitumorali, in quanto i farmaci antiblastici aggrediscono non solo le cellule tumorali, ma spesso anche quelle sane, compresi i follicoli dei capelli, causandone la caduta. L’alopecia per le pazienti non presenta solo dei risvolti meramente estetici, ma ha un impatto profondo sul loro benessere e stabilità emotiva, resa già molto fragile dal tumore. Vedersi calve allo specchio e mostrarsi così agli altri -familiari, amici, colleghi- fa sentire ammalate e diverse.
Al contrario, mantenere i propri capelli permette di attenuare l’impatto psichico della malattia e di vivere la terapia con maggiore serenità. Questo apparecchio sarà donato alla ASL BAT e utilizzato nel Day Ospital dell’Unità Operativa Complessa Oncologica diretta dal Dott. Gennaro Gadaleta Caldarola, del Presidio Ospedaliero “Mons. Raffaele Dimiccoli” di Barletta. Ciò significherebbe anche rallentare l’emigrazione sanitaria verso altre strutture, perché - come dimostrano le esperienze - la possibilità di usufruire di questo dispositivo e beneficiare dei suoi effetti rappresenta per molte pazienti un fattore determinante e decisivo nell’orientare la loro scelta relativa alla struttura in cui sottoporsi a chemioterapia.
Per finanziare quest’acquisto, grazie al contributo di Istituzioni, Associazioni, Aziende e privati Cittadini, promuoviamo eventi atti alla sensibilizzazione dell’opinione pubblica alla Prevenzione oncologica. Quello che auspichiamo è che, grazie alla generosità di tutto il territorio, la sede dell’Unità Operativa di Oncologia possa dotarsi di questo prezioso strumento che permette di vivere la malattia in maniera più serena e meno impattante” evidenzia Michele Ciniero plaudendo il lavoro, spesso oscuro e ignorato ma di fondamentale importanza, dei 25mila Volontari appositamente formati e sostenuti dagli oltre 800mila Soci della LILT con le sue 106 sedi provinciali.
L’ingresso sarà accessibile a tutti i possessori di green pass fino a capienza regolamentata da protocollo covid19, con l’invito a devolvere volontariamente un contributo a favore della LILT.
Per effettuare donazioni, è possibile adottare le seguenti soluzioni:
Bonifico Bancario:
IBAN IT 16 A 07601 04000 001 005 527 401
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