Anche quest’anno le diocesi di Andria e Trani si ritroveranno assieme in occasione della memoria liturgica di San Francesco di Sales, patrono dei giornalisti e degli operatori della comunicazione sociale.
Così si legge in una lettera ai giornalisti dei direttori delle due diocesi – per Andria: don Felice Bacco, per Trani, Barletta, Bisceglie: diac. Riccardo Losappio:
«Carissimi Amici,
come è ormai consuetudine per le nostre Diocesi, il 24 gennaio, memoria di san Francesco di Sales (1567-1622), celebriamo insieme la Festa dei Giornalisti e degli Operatori della Comunicazione Sociale.
Quest’anno la Celebrazione Eucaristica si terrà nella Diocesi di Trani-Barletta-Bisceglie, nella Cappella del Seminario Arcivescovile di Bisceglie, il 24 gennaio 2022, alle ore 11.00. A presiederla sarà S.E. Mons. Leonardo D’Ascenzo
Questo appuntamento annuale, accanto ad altri momenti, ci offre l’occasione per sviluppare, in un contesto di preghiera, qualche considerazione sul ruolo dei giornalisti all’interno del variegato mondo della comunicazione. E la riflessione muove proprio dall’esperienza di Francesco di Sales maturata prima nell’attività di studioso e poi nel ministero episcopale come vescovo di Ginevra. Egli si dedicò al giornalismo e alla stampa nel periodo a cavallo tra il millecinquecento e il milleseicento avvalendosi di una cospicua corrispondenza epistolare con i fedeli della sua diocesi, corrispondenza che veniva altresì stampata e diffusa nel territorio a lui affidato.
Questo il tema che il Santo Padre Francesco ha scelto per la 56.ma Giornata Mondiale delle Comunicazioni Sociali, che si celebrerà nel 2022:
«Ascoltate!»
Dopo il Messaggio del 2021, centrato sull’andare e vedere, nel suo nuovo Messaggio per la Giornata Mondiale del 2022 Papa Francesco chiede al mondo della comunicazione di reimparare ad ascoltare.
La pandemia ha colpito e ferito tutti e tutti hanno bisogno di essere ascoltati e confortati. L’ascolto è fondamentale anche per una buona informazione. La ricerca della verità comincia dall’ascolto. E così anche la testimonianza attraverso i mezzi della comunicazione sociale. Ogni dialogo, ogni relazione comincia dall’ascolto. Per questo, per poter crescere, anche professionalmente, come comunicatori, bisogna reimparare ad ascoltare tanto.