Aliano, Barletta, Costa di Rovigo, Ivrea, Nola, Pistoia, Pescara e Pordenone in corsa per il titolo di Capitale italiana del Libro 2022.
Il Ministero della Cultura ha reso noto che la Giuria della “Capitale italiana del libro” per l’anno 2022, presieduta da Marino Sinibaldi, Presidente del Centro per il libro e la lettura, dopo un’attenta valutazione dei dossier delle sedici città candidate ha selezionato 8 progetti tra cui appunto quello presentato da Barletta.
Le otto città finaliste sono state convocate in audizione per la presentazione pubblica e l’approfondimento del progetto. Sarà poi il Ministro Franceschini a indicare la città vincitrice.
Tra i punti di forza del progetto barlettano c’è "Libri di fabbrica".
La biblioteca aziendale per le imprese del territorio di Barletta è stata pensata da Euro&Promos per avvicinare i collaboratori e le loro famiglie al libro e alla lettura.Con la condivisione di libri, titoli cartacei, elettronici e audio-visivi offerti dalle istituzioni pubbliche alla comunità territoriale, l’azienda mette a disposizione le proprie conoscenze, aiutando quindi l’apprendimento e lo studio, oltre a veicolare la propria immagine e ruolo di cui l’utente territoriale scoprirà con piacere l’appartenenza ad una azienda e la sua partecipazione al servizio pubblico.
“Libri in fabbrica” prevede inoltre la condivisione di spazi per proporre eventi letterari, laboratori e incontri con l’autore aperti ai lavoratori e alle loro famiglie.
Il progetto della Città a cui verrà conferito il titolo di “Capitale italiana del libro” per il 2022 sarà finanziato con mezzo milione di euro dalla Direzione generale Biblioteche d'Italia e diritto d’autore erogati tramite il Centro per il libro e la lettura.