Attualita
lunedė, 2 maggio 2022
07:30:00
Parco dell'Umanità a Barletta, comitato zona 167: “Gli interventi spot non servono”
“Invitiamo chiunque a sottrarsi dal tentativo di millantare appartenenza al comitato di zona 167 con l'intento di “raccattare” consenso”
«Apprendiamo con soddisfazione che, in seguito alle ripetute richieste avanzate da oramai quasi un anno, da parte degli abitanti della periferia, per tramite del comitato di quartiere della zona 167, l’ente comunale ha incaricato la Bar.S.A. di effettuare un intervento di pulizia, seppur di natura straordinaria, al parco dell’Umanità». Intervengono così i referenti del comitato di quartiere zona 167 di Barletta, Giuseppe Di Bari, Raffaele Patella e Rosaria Mirabello.
«Tutto bene quindi? Assolutamente no! Gli interventi straordinari spot non servono né ai cittadini né tantomeno alla città, bensì, aprono la “strada” ad interrogativi piuttosto sdegnati di natura più umana o per meglio dire “terra terra”. Appare davvero strana ai cittadini la totale “sordità” di ente comunale e Bar.S.A. ai ripetuti e vibranti appelli nei tanti mesi trascorsi, mentre ora, entrati nel clima elettorale, sembrerebbero emergere come per incanto un' appassionata disponibilità verso i bisogni dei cittadini e uno smisurato amore per la città.
Probabilmente questa smania di strumentalizzazione dei cittadini/elettori rientra, evidentemente, in una liturgia ottocentesca a cui puntualmente i cittadini sono costretti ad assistere e subire la sgradevole sensazione di sentirsi “gregge” piuttosto che persone libere e pensanti. Utilizzare funzioni pubbliche, strumentalizzare manifestazioni apparentemente spontanee, millantare appartenenza ad associazioni o comitati, come parrebbe accadere, sta generando in molti un vero e proprio moto di repulsione verso ciò che, invece, dovrebbe rappresentare il cuore della vita civile di una comunità democraticamente organizzata, ma come diceva il grande Totò: “Cca nisciun è fess”.
Il messaggio da parte degli abitanti della zona 167, che il comitato vuole trasmettere a tutti coloro che hanno in animo di impegnarsi politicamente, è quello di non “usare” il disagio di chi ogni giorno costantemente deve “combattere” per difendere la propria quotidianità. In particolare, come abbiamo già avuto modo di affermare, chi scrive non intende in alcun modo partecipare ad alcuna competizione elettorale, pur essendo tirato per la “giacchetta” oramai con cadenza quotidiana, ora dagli uni e ora dagli altri.
In questa ottica di estrema chiarezza, invitiamo chiunque a sottrarsi dal tentativo di millantare appartenenza al comitato di zona 167 con l’intento di “raccattare” consenso. Per parte nostra, incoraggiati dai cittadini della periferia, continueremo senza sosta a portare avanti le “battaglie” nelle forme civili, condivise con i cittadini, come le oltre 6.500 firme contro la realizzazione del centro di raccolta rifiuti nel cuore della zona 167, hanno ampiamente dimostrato».
Redazione