Attualita
lunedė, 23 maggio 2022
08:50:00
Aumento rifiuti da bruciare nei cementifici, Collettivo Exit: "Voto favorevole dei senatori barlettani"
" Da domani le quantità di rifiuti bruciati dal cementificio Buzzi Unicem possono tranquillamente aumentare"
"Siamo in piena campagna elettorale per le elezioni comunali e ormai non si sprecano più gli slogan che preannunciano un futuro radioso per la città di Barletta". A scriverlo è il Collettivo Exit di Barletta.
"Tutti gli schieramenti in campo si fanno portatori di una sorta di nuovo inizio, un anno zero, che in un sol colpo debba cancellare anni di disastri e sfaceli di una classe politica pessima e avvitata su se stessa. Riecheggiano per le strade e sui manifesti elettorali parole come cambiamento, ambiente, sostenibilità, green economy, sicurezza. Parole che dovrebbero avere un significato importante ma che vengono abusate e svuotate di senso in ogni tornata elettorale.
Basti pensare al tema ambientale che rappresenta per la città di Barletta la questione principale da affrontare perché investe direttamente il tessuto produttivo di questo territorio per poter pianificare e realizzare una riconversione che garantisca salute e occupazione. Qualche candidato Sindaco, furbescamente, ha pensato bene di affrontarlo imbarcando qualche comitato composto da “pseudo ambientalisti”con la pancia piena.
Ma il problema ambientale della città di Barletta resta lì irrisolto e anzi rischia di aggravarsi a causa di scelte fatte da politici con ruoli istituzionali che sostengono alcuni candidati a Sindaco.
Ci riferiamo alla definitiva approvazione lo scorso 21 aprile, da parte del Senato, del disegno di legge n.17/2022 che riguarda le misure urgenti per il contenimento dei costi dell’energia e per il rilancio delle politiche industriali. In questo disegno di legge c’è un provvedimento che nulla ha a che fare con il contenimento dei costi dell’energia ma che avrà un impatto notevole per la nostra città. Ci riferiamo alla possibilità da parte dei cementifici che bruciano rifiuti di poter andare in deroga ai limiti prescritti dalle Autorizzazioni Integrate Ambientali (AIA).
Da domani le quantità di rifiuti bruciati dal cementificio Buzzi Unicem possono tranquillamente aumentare con ricadute ambientali e sanitarie pesantissime. Questo provvedimento che produrrà più danni ambientali che benefici per la collettività è stato approvato con il voto favorevole dei Senatori Messina (PD), Damiani (FI) e Quarto (M5S) che in questa campagna elettorale tanto si stanno spendendo per alcuni candidati a Sindaco.
I diretti interessati potrebbero obiettare che su questo disegno di legge il governo aveva posto la fiducia e loro non potevano fare diversamente.
Troppo facile, avevano altre opzioni come quella di votare contro o “disertare” l’aula per non rendersi complici di un provvedimento che danneggia il nostro territorio. Oggi sarebbe interessante capire cosa hanno da dire sulla scelta dei propri parlamentari i candidati a Sindaco: Carone, Scommegna e Cannito.
Un quesito però che andrebbe rivolto a tutti i candidati a Sindaco per comprendere quali sono le strategie che hanno intenzione di mettere in campo per fermare definitivamente la pratica dell’incenerimento dei rifiuti in un territorio attraversato da una grave crisi ambientale. Perché è chiaro a tutti che gli slogan e le parole restano gusci vuoti se non vengono accompagnate da atti concreti".
Redazione