Attualita
giovedė, 26 maggio 2022
13:49:00
Bar.S.A.: "Inesattezze, nessuna ecotassa"
A seguito del confronto tra i quattro candidati sindaci tenutosi ieri presso l'anfiteatro del Castello di Barletta
A seguito del confronto tra i quattro candidati sindaci tenutosi ieri presso l’anfiteatro del Castello di Barletta, precisiamo alcune gravi inesattezze. La gestione cristallina di questa società per azioni, proprietà indiscussa dei cittadini di Barletta, non può e non deve essere ricondotta ad una demagogia strisciante, inesatta e forzata.
Se viene menzionata la Barletta Servizi Ambientali S.p.A. riportando precisi dati tecnici, riteniamo corretto che questi siano estesi in maniera precisa, esatta e soprattutto non decontestualizzata.
Viene citato un dato tecnico dalla candidata Scommegna, la percentuale di raccolta differenziata del mese di aprile 2022, al 67,52%. Un dato “secco” che viene riportato cercando di creare un convincente nesso ad una “vicinanza” ad un valore di soglia, il 65%, che se fosse raggiunto genererebbe il pagamento della temuta ecotassa da parte dei cittadini. Nesso totalmente errato, di un errore che può essere usato solo con cosciente convinzione o con una poco opportuna mancanza di informazione. E tali dati, rammentiamo, sono pubblici e ben rinvenibili sulla home page di Bar.S.A. S.p.A.. “Allarme sociale” rientrato.
Errore perché il dato che “provocherebbe” l’ecotassa viene considerato su base annua e non mensile. Gennaio, febbraio e marzo 2022 hanno valori di percentuale nella stessa tipologia ben più alti (fino al 69,78%) ma si preferisce riportare il dato più favorevole per un discorso “politico”. I dati attuali differiscono dal valore di soglia di un’enormità statistica che non potrebbe mai e poi mai generare l’allarmismo di un’ecotassa, fatta intendere addirittura come imminente.
«Non ci piacciono chiacchiere del tutto demagogiche, Bar.S.A. merita una corretta informazione – precisa l’amministratore di Bar.S.A. S.p.A. avv. Michele Cianci». «Dopo aver ospitato due dei candidati sindaco in azienda, e per ben due volte ognuno, auspico che si citino dati corretti, che non si usi la cultura dell’inesattezza per evidenti vantaggi politici o propagandistici. Parlare alla pancia forse può strappare un applauso ma è errato e ingeneroso verso un patrimonio comune.
Ascoltiamo che “vanno cercate responsabilità”, ma di cosa? Di un’ecotassa che non pagheremo, dati alla mano? Attendiamo dunque il candidato Scommegna per la terza volta in azienda il giorno 30 maggio p.v. alle ore 11.00 alla presenza della stampa per una partecipazione e contradditorio consapevoli e condivisi, per comprendere la problematica da Lei sollevata e che tuttora non abbiamo inteso. Potremo insieme proporre ai cittadini una tematica che riteniamo interessante: giusto che se vi siano responsabilità, queste vengano dichiarate esplicitamente a beneficio di tutti perché riteniamo preoccupante che Bar.S.A. diventi terreno di scontro politico. Che ritorni invece un clima di “porte aperte”, scevre però da ogni demagogia e pericolose tendenze oclocratiche».
Redazione