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martedė, 7  giugno 2022



18:12:00
Fototrappole Bar.S.A. a Barletta continua la lotta all'inciviltà
I più miti “si limitano” all'immondizia, i più “esperti” addirittura con doghe da letto



Fototrappole anche questo mese predisposte da Bar.S.A. S.p.A., continua la lotta all’inciviltà mai così sfrontata e spregevole. L’abbandono selvaggio di immondizia sarà sanzionato.

Jeans, maglietta, uomini o donne uniti dall’intento incivile, e tanta tanta nonchalance. C’è chi si avvicina con fare circospetto, chi punta l’obiettivo con passo deciso e c’è quello organizzato che ha caricato l’auto e si ferma “strategicamente” accanto alla raccolta degli indumenti usati. Proprio non ce la si fa a differenziare, molto più facile essere incivili. Agire in questo modo inoltre corrisponde a una diminuzione della percentuale di differenziata e un conseguente possibile aumento di tasse per ciascun cittadino, giacché la responsabilità su questi valori percentuali è esclusivamente in capo a noi barlettani, non di certo imputabile a Bar.S.A. S.p.A. che si limita alla raccolta dei rifiuti.

I più miti “si limitano” all’immondizia, i più “esperti” addirittura con doghe da letto (basterebbe una chiamata al numero verde di Bar.S.A. 800.330.433, per prenotare il ritiro di ingombranti che verrebbero lasciati letteralmente sotto casa propria in attesa del ritiro).

«Queste non sono marachelle da ragazzini, sono veri e propri atti criminali che verranno sanzionati. Abbiamo personale cura che queste immagini, senza le opportune mascherature, vengano valutate dalla Polizia municipale che compie un lavoro egregio di sanzione. Dove non arriva quel minimo buon senso civico, arriverà una sanzione economica». 

L’intervento dell’amministratore unico di Bar.S.A. S.p.A. avv. Michele Cianci è combattivo come di consueto: «Posso comprendere che sia “facile” liberarsi di un proprio rifiuto, basta buttarlo dove capita. Tuttavia come evitiamo di andare in giro a compiere reati comuni, dato che ci troviamo in una società civile, così dobbiamo comprendere quanto sia criminale insozzare la propria città. Pensate forse che un atto del genere non abbia conseguenze? Potrebbe svilupparsi un minimo di coscienza anche nel rivedersi vergognosamente immortalati come ragazzini? Continueremo a vigilare, Barletta merita un’azione costante nonostante si tratti di pochi scellerati incivili, che spero comprendano».

Le immagini sono visibili come di consueto al link istituzionale di “Educazione civica” di Bar.S.A. S.p.A.:

https://www.barsa.it/index.php/educazione-civica
 


Redazione



Bar.s.a. rifiuti







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