Sono finalmente cominciati i lavori di realizzazione del cordolo spartitraffico tra via Regina Margherita e via Canne. Fino a pochi giorni fa, prima dell’avvio degli interventi, i passanti dovevano fare i conti con la barriera new jersey di plastica. Blocchi che hanno separato le due vie dal 2018, quando è partita una fase sperimentale per una nuova viabilità veicolare.

Un’installazione dunque provvisoria che di provvisorio aveva solo l’aspetto, perché dopo quattro anni i blocchi non sono mai stati eliminati per far spazio a un’opera definitiva. Non è stato semplice per i cittadini passare da una parte all’altra della strada in questi anni.

Nel 2018 sono stati invertiti alcuni sensi di marcia, come è avvenuto per via Canne, a seguito dell’apertura del sottovia su via Sandro Pertini. Le modifiche alla circolazione veicolare imposte da un’ordinanza dirigenziale si sono rese necessarie – si leggeva – “al fine di eliminare ogni pregiudizio di percolo per la privata e pubblica incolumità ma anche al fine di migliorare i flussi veicolari”.
 
Una fase sperimentale che termina dopo quattro anni. “L’emergenza Covid ha rallentato i tempi di intervento - ha spiegato Gennaro Calabrese, ex assessore ai Lavori pubblici - e la fine anticipata dell’amministrazione ha interrotto l’iter per l’avvio dei lavori”.
 
I passanti e residenti del quartiere posso finalmente mettersi alle spalle quelle scomode barriere new jersey. Da  qualche giorno sono cominciati infatti i lavori di creazione dello spartitraffico e sagomatura dell’isola esistente in via Regina Margherita per un importo complessivo di euro 11.909,61.