Attualita
venerdė, 12 agosto 2022
10:00:00
Cascella, PD: "A Barletta raccolta differenziata inferiore al 65%"
"Chiediamo a Bar.S.A. di spiegare le ragioni di questo mancato obiettivo"
"Il mese di Luglio del 2022 rappresenta un record in negativo per il settore rifiuti a Barletta. Per la prima volta, da quando nel 2014 è stata estesa all’intero territorio comunale, la percentuale di raccolta differenziata è stata inferiore al 65%". A dichiararlo è Rosa Cascella, Capogruppo PD.
"Tale soglia individua il minimo richiesto per legge per non pagare maggiori oneri di conferimento. Essere scesi sotto il livello richiesto è dunque un pessimo segnale, sia in termini di costumi e civiltà, sia in termini di oneri e costi per la collettività. Per questo chiediamo a Bar.S.A. di spiegare le ragioni di questo mancato obiettivo. Pretendiamo di sapere come avvengano i controlli e come si intenda attuarli con più efficacia e/o incrementarli, per evitare futuri più grandi fallimenti e, di nuovo, maggiori costi per i cittadini utenti.
Approfittiamo per chiedere a Bar.S.A. e al suo amministratore unico, l’avvocato Michele Cianci, quale sia il tasso di impurità dei nostri rifiuti organici e delle frazioni valorizzabili come plastica, carta e vetro. Sarebbe il caso di rendere pubblici i riferimenti di quanto spendiamo per il conferimento dell'organico e di quanto invece ricaviamo da plastica, carta e vetro. Se scende la differenziata - data la apparentemente totale assenza di controlli - quanto rimetteranno i cittadini di Barletta per una gestione distratta e superficiale? Su questi temi, come già abbiamo chiesto per la questione dell’acquisto dell’immobile che dovrebbe, nelle intenzioni di Cianci e della Bar.S.A., diventare nuova sede della società, riteniamo indispensabile calendarizzare quanto prima un consiglio comunale monotematico.
Perché a pagare i danni saranno, se non si inverte subito la rotta, i cittadini di Barletta. E noi, come opposizione in Consiglio comunale, abbiamo la responsabilità di fermare questo disastro che rischia, in poco tempo, di trasformarsi in un massacro, anche in termini economici."
Redazione