Dopo quasi otto anni, è stato rilasciato il certificato di agibilità per lo stadio comunale "Puttilli". Che torna quindi finalmente fruibile per sportivi e tifosi, con la sua capienza massima di circa 5mila spettatori. Grande la soddisfazione del senatore di Forza Italia Dario Damiani, che fin dal 2018, appena eletto in Parlamento, ha seguito e sollecitato personalmente l'iter dei lavori nelle competenti sedi nazionali. Proprio negli ultimi 4 anni, infatti, la procedura ha scontato tutti i passaggi più significativi che hanno consentito oggi di raggiungere l'agognato traguardo.

"La svolta si è avuta a partire dall'incontro da me promosso a luglio 2018 fra la presidenza del CONI e l'allora sindaco Mino Cannito, affinché il CONI si facesse carico degli interventi - ricorda il senatore barlettano - purtroppo due anni di stop imposti dalla pandemia hanno rallentato i tempi, ma oggi non possiamo che essere contenti per la città, a cui viene restituito il suo principale impianto sportivo.

Dopo il sopralluogo dello scorso aprile da parte dei tecnici di Sport e Salute, concluso con la riconsegna formale dello stadio al Comune di Barletta, mancava l'ultimo tassello: il certificato di agibilità di competenza della Prefettura, rilasciato oggi. Voglio ringraziare tutte le istituzioni coinvolte, dal CONI nelle persone del presidente Giovanni Malagó, che ha avviato la procedura, e l'avvocato Vito Cozzoli che con determinazione ha portato a compimento un impegno assunto, nonché tutti i tecnici che hanno lavorato con grande impegno e disponibilità e con i quali mi sono spesso confrontato; il Prefetto, nelle persone di Maurizio Valiante e Rossana Riflesso, il Sindaco di Barletta Mino Cannito e la Bar.S.A., ovvero l'amministratore unico Michele Cianci, che durante il periodo di commissariamento del nostro ente comunale si è fatta carico della gestione dell'impianto.

Abbiamo lavorato sempre in proficua sinergia, a livello locale e nazionale, e possiamo adesso, dopo una lunga attesa, gioire per questo importante risultato", conclude il parlamentare.