“Immagini e storia alla ricerca di un equilibrio condiviso tra fatti, cronaca, privacy, commento e libertà di espressione. La narrazione e l'esperienza del giornalista.”.

È questo il titolo dell’incontro di formazione professionale continua dei giornalisti, in programma il 16 settembre, dalle ore 18 alle ore 20, nella Sala Comunità S. Antonio in via S. Antonio 11 a Barletta. A relazionare sull’argomento, i tre giornalisti: Diac. Riccardo Losappio, direttore dell’Ufficio Comunicazioni sociali diocesano e giornalista, Costantino Coros, giornalista e scrittore,  e Giuseppe Faretra, giornalista e redattore di “In Comunione”. All’evento sono stati riconosciuti 4 crediti formativi deontologici. Nel corso dell’incontro saranno affrontati le seguenti tematiche come la qualità dell'informazione nel racconto storico dalla ricerca alla selezione delle fonti. La lezione dei maestri del giornalismo nella ricostruzione dei fatti. 

A Corato l’evento di aggiornamento è in collaborazione tra Ufficio Cultura e Comunicazioni sociali e l’Istituto Comprensivo Tattoli De Gasperi di Corato, il 19 settembre dalle ore 17 alle ore 20, nell’Auditorium Scuola Secondaria De Gasperi in via Sant’Elia 142, si parlerà di “La formazione, l’informazione e il giornalismo nell’epoca del Covid”. A relazionare Giusy Bassi, dirigente scolastico, Luciana De Palma, giornalista e scrittrice, Marina Mazzilli, docente e animatrice digitale. All’incontro sono stati attribuiti 3 crediti formativi.

La formazione, informazione e giornalismo scientifico in Italia hanno avuto un ruolo importante nel corso del Covid19. L’esperienza della Pandemia rappresenta una cesura nel giornalismo italiano e negli ambiti culturali e della formazione di base. In tempi rapidi il sistema formativo ed informativo ha adeguato le proprie modalità. L’ uso dei new Media per la formazione, la diffusione culturale e delle notizie è stato anche adattato il racconto dei giornalisti nei diversi ruoli del giornalismo. La selezione delle notizie con l’individuazione delle fonti è stato utile sviluppando l'infodemia e comunicando il progresso scientifico.