«Carissime e Carissimi,
stiamo vivendo il tempo del riavvio delle attività in sintonia con la priorità del terzo anno dei nostri Orientamenti pastorali, “Sentirsi e vivere come popolo di Dio: sacramento di comunione”, e con le prospettive per il secondo anno del cammino sinodale delle Chiese in Italia, “Cantieri di Betania”.
Con il Convegno diocesano apriamo il percorso del nuovo anno pastorale sollecitati dal prezioso contributo di Mons. Erio Castellucci, vescovo di Modena-Nonantola, vicepresidente della Conferenza Episcopale Italiana e referente del cammino sinodale delle Chiesa in Italia.
È una occasione particolare di confronto in stile sinodale secondo il metodo della conversazione spirituale che ci consente, attraverso l’ascolto reciproco, di intercettare quanto lo Spirito Santo ci chiede per l’anno pastorale che iniziamo.
Questo il programma del Convegno:
La conversazione spirituale in gruppi avrà una domanda di fondo comune:
“come possiamo essere Chiesa che ha il sapore della casa di Betania e casa che ha il profumo di Chiesa in uscita?”
I gruppi si articoleranno secondo tre possibilità:
Destinatari: membri o candidati membri degli organismi di partecipazione ecclesiale, operatori pastorali.
Destinatari: operatori della Caritas, della comunicazione, della scuola, della cultura, del mondo del lavoro, della pace e della salvaguardia del creato e degli altri “mondi”.
Destinatari: operatori dell’annuncio, ministri istituiti, operatori della pastorale vocazionale e della formazione.
Per l’inserimento nei gruppi è necessario iscriversi con la scheda di adesione al Convegno disponibile sul sito dell’Arcidiocesi.
Come si evince dal nome del primo cantiere, il Convegno è anche un momento qualificante per ascoltarci sul tema del servizio negli organismi di partecipazione ecclesiale. Nei prossimi giorni saranno divulgati i nuovi Statuti e Regolamenti del consiglio pastorale parrocchiale, zonale, diocesano e del consiglio per gli affari economici. In data 12 e 13 novembre sono indette, inoltre, in tutte le parrocchie le votazioni dei “membri eletti designati dalla comunità” nel consiglio pastorale parrocchiale, avviando in tal modo la procedura per la composizione dei nuovi consigli.
È premura dei presbiteri in servizio pastorale nelle comunità favorire in ogni modo la partecipazione al Convegno e dare a tutti la possibilità di “sentirsi e vivere come popolo di Dio” della nostra Chiesa diocesana.
Nell’attesa di incontravi tutti, vi saluto».