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martedė, 29  maggio 2018



15:40:00
Interrotta la trattativa per il rinnovo del CCNL dei lavoratori agricoli
Sciopero generale il 15 giugno



Interrotta la trattativa per il rinnovo del CCNL dei lavoratori agricoli: i sindacati del settore si mobilitano dopo un lungo confronto ed un nulla di fatto. La delegazione trattante di Fai Cisl, Flai Cgil e Uila Uil, a 5 mesi dalla scadenza del contratto nazionale degli operai agricoli e florovivaisti, ha dovuto prendere atto dell’impossibilità di proseguire la negoziazione”. Si legge in un comunicato unitario delle organizzazioni di categoria in spiegano che “sono troppi i punti di disaccordo emersi con le parti datoriali. Basti pensare  all’abolizione del limite dell’orario di lavoro giornaliero, con tutte le sue implicazioni, anche previdenziali, in un settore dall’alta frammentazione e dalle esigue dimensioni aziendali. Altro punto critico è l’introduzione di un salario minimo nazionale, richiesta che a nostro parere confligge con l’attuale struttura salariale. Così come, in materia di appalti, non sembra essere ancora forte l’attenzione verso norme capaci di frenare il dilagante fenomeno di esternalizzazione della manodopera senza adeguata copertura contrattuale”.

“Ci auguriamo – concludono Fai, Flai e Uila – di tornare presto a negoziare anche sui punti che in questa fase della trattativa non hanno ancora ricevuto la considerazione che meritano, come l’aumento salariale, il recepimento di quanto contenuto nella Legge 199, in particolare su trasporto e collocamento, nonché in riferimento alla Rete del lavoro agricolo di qualità, e poi i nuovi strumenti di welfare, il rafforzamento dei diritti individuali e sindacali. La nostra volontà, è quella di chiudere la trattativa siglando un contratto forte, equilibrato e degno di un settore strategico per il Paese, che coinvolge 200mila aziende e oltre un milione di
lavoratrici e lavoratori. Abbiamo riscontrato invece dubbi e perplessità inopportuni, che mettono a rischio il consolidamento dei diritti e della qualità del lavoro”. I sindacati hanno deciso di proclamare lo sciopero generale il 15 giugno.

Intanto, il prossimo 31 maggio, alle ore 18.00 presso la Camera del lavoro di piazza Giuseppe Di Vittorio ad Andria si terrà un’assemblea con i lavoratori del settore alla presenza dei vertici nazionali e regionali della Flai. Parteciperanno Giovanni Mininni, segretario della Flai Cgil nazionale e Antonio Gagliardi, segretario generale della Flai Cgil Puglia. “Vista l’importanza dei temi che affronteremo durante l’assemblea ad Andria auspichiamo in una ampia partecipazione da parte dei lavoratori agricoli e florovivaisti di tutta la provincia perché dobbiamo arrivare preparati al 15 giugno nello sciopero nazionale. È indispensabile che ci facciamo sentire, altrimenti a rischio è l’obiettivo rinnovo contratto fermo dall’inizio dell’anno”, conclude Gaetano Riglietti, segretario generale Flai Cgil Bat.


Redazione



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