«Siamo contenti – scrivono in una comunicazione i responsabili della Pastorale Giovanile di Puglia, Sicilia e Lombardi - di poter promuovere questa iniziativa nata dall’ascolto dei bisogni dei nostri studenti e lavoratori che, oltre a sperimentare una solitudine per il distacco dalle loro comunità di origine, cercano di creare ponte con la terra dalla quale sono partiti e creare relazioni tra di loro in quanto fanno fatica a conoscersi.
La finalità primaria è quella di annunciare il Vangelo dell’ospitalità; ascoltare la loro solitudine e annunciare che si può “fare casa” oltre il proprio territorio di origine perché si può fare esperienza di Chiesa in qualsiasi luogo alla luce del loro cammino di fede e delle relazioni con altri giovani cristiani».
L’iniziativa è promossa dal Servizio regionale per la Pastorale Giovanile di Puglia, Sicilia e Lombardia, dalle realtà ecclesiali di Comunione e Liberazione, Azione Cattolica settore giovani, FUCI, i cappellani universitari e i frati minori presenti come assistenti spirituali in Università Cattolica.