Attualita
venerdė, 1 giugno 2018
09:46:00
Letture …in concorso giunge alla 2° edizione
Il concorso di lettura francese si è tenuto presso la scuola Vittorio Emanuele III-Dante Alighieri.
LETTURE …IN CONCORSO. Giunge alla 2° edizione il concorso di lettura francese della scuola VITTORIO EMANUELE III-DANTE ALIGHIERI. Si è svolta giovedì 24 maggio scorso, presso i locali dell’Auditorium D. FORTE della sede “Vittorio Emanuele III”, la II edizione del “Concorso di lettura a premi in lingua francese” indetto dal Dipartimento di Francese della Scuola secondaria di I grado “Vittorio Emanuele III – Dante Alighieri”. Di fronte all’attenta commissione composta dalla Dirigente Scolastica, Prof.ssa Maria Teresa Natale, e dalle docenti di lingua francese (Prof.ssa Alessandra de Bari, Prof.ssa Maria Rosaria Di Bari, Prof.ssa Chiara Fuzio e Prof.ssa Roberta Ragnatela) si sono sfidati 32 alunni di entrambi i plessi della scuola in una gara di lettura che li ha visti impegnati per ben tre ore. Di tale gara “all’ultimo dittongo”, sono stati decretati gli otto vincitori dei premi in palio: IEVA SAVERIO (della classe 1°F), FORTUNATO LUCA (di 1°E), MASTRORILLO PAOLO (di 1°B), MONTERISI FRANCESCA (di 1°F), ATTIMONELLI ALESSIA (di 1°P), FUZIOLETTURE …IN CONCORSO. Giunge alla 2° edizione il concorso di lettura francese della scuola VITTORIO EMANUELE III-DANTE ALIGHIERI. Si è svolta giovedì 24 maggio scorso, presso i locali dell’Auditorium D. FORTE della sede “Vittorio Emanuele III”, la II edizione del “Concorso di lettura a premi in lingua francese” indetto dal Dipartimento di Francese della Scuola secondaria di I grado “Vittorio Emanuele III – Dante Alighieri”. Di fronte all’attenta commissione composta dalla Dirigente Scolastica, Prof.ssa Maria Teresa Natale, e dalle docenti di lingua francese (Prof.ssa Alessandra de Bari, Prof.ssa Maria Rosaria Di Bari, Prof.ssa Chiara Fuzio e Prof.ssa Roberta Ragnatela) si sono sfidati 32 alunni di entrambi i plessi della scuola in una gara di lettura che li ha visti impegnati per ben tre ore. Di tale gara “all’ultimo dittongo”, sono stati decretati gli otto vincitori dei premi in palio: IEVA SAVERIO (della classe 1°F), FORTUNATO LUCA (di 1°E), MASTRORILLO PAOLO (di 1°B), MONTERISI FRANCESCA (di 1°F), ATTIMONELLI ALESSIA (di 1°P), FUZIO ANTONIO (di 1°P), RECCHIA KAROL (di 1°P), DE NIGRIS GIANMARCO (di 1°N). “Il Concorso nasce da un’idea del Dipartimento di francese della nostra scuola, con la finalità di incentivare i ragazzi alla lettura e alla riflessione sulle caratteristiche la lingua francese. Imparare a prestare attenzione ai dettagli di cui è ricco il francese significa anche e soprattutto imparare a riflettere sulla struttura di una lingua moderna, partendo dalla propria lingua, dall’italiano. Insomma, leggere per migliorare la lettura sia in lingua francese, ma anche in italiano” – spiega la Dirigente Scolastica, Prof.ssa Maria Teresa Natale. “Con questo concorso motiviamo i ragazzi di 1° media alla lettura di tutti i giorni perché, sin dal settembre, loro sanno che a fine anno scolastico ci sarà la gara per l’attribuzione dei premi. In questo modo diamo agli studenti una ragione in più, e cioè la prospettiva di vincere un bel premio tecnologico, per approcciarsi alla lingua francese e per prestare maggiore attenzione allo studio durante l’intero anno Scolastico. Ma, se inizialmente il loro pensiero va solo a questi oggettini messi in palio, la cosa più bella è vedere aumentare giorno dopo giorno la loro passione per lo studio di questa melodiosa lingua romanza. Aumenta quella competizione sana che li induce a studiare con piacere, il piacere di riascoltarsi mentre leggono in francese” – racconta la Prof.ssa Alessandra de Bari, la referente del Dipartimento di Lingua francese. I premi in palio, quest’anno, consistevano in uno smartwatch di ultima generazione, in una borsa porta computer, in una chiavetta USB a forma di Tour Eiffel e in un tappetino per mouse, tutti rigorosamente con temi francesi. A tutti i partecipanti della finale il Dipartimento di francese ha voluto consegnare un ricordino consistente in un ciondolo a forma di Tour Eiffel. “I risultati che otteniamo ogni anno sono sorprendenti- – afferma la Prof.ssa Maria Rosaria Di Bari, un’altra docente di francese della “Vittorio Emanuele – Dante Alighieri”. I ragazzi raggiungono una competenza linguistica eccellente, ben superiore rispetto a quella che ci si aspetta da alunni delle classi prime”. Abbiamo sentito anche il parere di uno degli alunni vincitori della finale, Luca Fortunato di 1°E, al quale abbiamo chiesto di raccontarci le sue impressioni su questo Concorso e più in generale su questa esperienza. “Le mie impressioni circa questo Concorso sono molto positive, perché questa esperienza ha stimolato ancora di più il mio interesse per la lingua francese soprattutto perché l’ho fatta nel contesto della mia scuola. Il testo della finale era abbastanza facile perché ho ritrovato tutte quelle regole di fonetica che avevamo studiato durante tutto l’anno. Non pensavo che avrei vinto, perché i candidati erano tanti e tutti bravi. Dopo questa esperienza, per me la lingua francese rappresenta una sfida, un buon motivo per mettermi sempre più in gioco proprio perché, essendo piena di regole, mi rende orgoglioso il fatto di sapermi esprimere in questa lingua che non tutti conoscono!” ANTONIO (di 1°P), RECCHIA KAROL (di 1°P), DE NIGRIS GIANMARCO (di 1°N). “Il Concorso nasce da un’idea del Dipartimento di francese della nostra scuola, con la finalità di incentivare i ragazzi alla lettura e alla riflessione sulle caratteristiche la lingua francese. Imparare a prestare attenzione ai dettagli di cui è ricco il francese significa anche e soprattutto imparare a riflettere sulla struttura di una lingua moderna, partendo dalla propria lingua, dall’italiano. Insomma, leggere per migliorare la lettura sia in lingua francese, ma anche in italiano” – spiega la Dirigente Scolastica, Prof.ssa Maria Teresa Natale. “Con questo concorso motiviamo i ragazzi di 1° media alla lettura di tutti i giorni perché, sin dal settembre, loro sanno che a fine anno scolastico ci sarà la gara per l’attribuzione dei premi. In questo modo diamo agli studenti una ragione in più, e cioè la prospettiva di vincere un bel premio tecnologico, per approcciarsi alla lingua francese e per prestare maggiore attenzione allo studio durante l’intero anno Scolastico. Ma, se inizialmente il loro pensiero va solo a questi oggettini messi in palio, la cosa più bella è vedere aumentare giorno dopo giorno la loro passione per lo studio di questa melodiosa lingua romanza. Aumenta quella competizione sana che li induce a studiare con piacere, il piacere di riascoltarsi mentre leggono in francese” – racconta la Prof.ssa Alessandra de Bari, la referente del Dipartimento di Lingua francese. I premi in palio, quest’anno, consistevano in uno smartwatch di ultima generazione, in una borsa porta computer, in una chiavetta USB a forma di Tour Eiffel e in un tappetino per mouse, tutti rigorosamente con temi francesi. A tutti i partecipanti della finale il Dipartimento di francese ha voluto consegnare un ricordino consistente in un ciondolo a forma di Tour Eiffel. “I risultati che otteniamo ogni anno sono sorprendenti- – afferma la Prof.ssa Maria Rosaria Di Bari, un’altra docente di francese della “Vittorio Emanuele – Dante Alighieri”. I ragazzi raggiungono una competenza linguistica eccellente, ben superiore rispetto a quella che ci si aspetta da alunni delle classi prime”. Abbiamo sentito anche il parere di uno degli alunni vincitori della finale, Luca Fortunato di 1°E, al quale abbiamo chiesto di raccontarci le sue impressioni su questo Concorso e più in generale su questa esperienza. “Le mie impressioni circa questo Concorso sono molto positive, perché questa esperienza ha stimolato ancora di più il mio interesse per la lingua francese soprattutto perché l’ho fatta nel contesto della mia scuola. Il testo della finale era abbastanza facile perché ho ritrovato tutte quelle regole di fonetica che avevamo studiato durante tutto l’anno. Non pensavo che avrei vinto, perché i candidati erano tanti e tutti bravi. Dopo questa esperienza, per me la lingua francese rappresenta una sfida, un buon motivo per mettermi sempre più in gioco proprio perché, essendo piena di regole, mi rende orgoglioso il fatto di sapermi esprimere in questa lingua che non tutti conoscono!”
Francesco Maffione