Attualita
giovedė, 3 novembre 2022
19:01:00
Assalto al portavalori a Barletta, il Prefetto riunisce vertici delle forze di polizia
Il tavolo si riunirà nuovamente anche alla presenza dei vertici aziendali di Poste Italiane
Il Prefetto di Barletta Andria Trani, Rossana Riflesso, ha riunito nel pomeriggio odierno nel Palazzo del Governo di Barletta i vertici provinciali delle Forze di Polizia.
Nel corso del vertice è stato esaminato l’episodio verificatosi nella mattinata di ieri, mercoledì 2 novembre, a Barletta, dove un gruppo di malviventi ha compiuto un assalto ad un portavalori in prossimità dell’ufficio postale di via Canne. Al riguardo, fermo restando le indagini in corso, è stato disposto un adeguato potenziamento dei servizi di controllo ad opera delle Forze di Polizia, al fine di contrastare la recrudescenza della criminalità sul territorio e garantire una maggior percezione di sicurezza alla comunità locale, particolarmente scossa dal grave episodio.
Nella prossima settimana, inoltre, il tavolo si riunirà nuovamente anche alla presenza dei vertici aziendali di Poste Italiane per discutere delle misure necessarie da mettere in campo per una maggior sicurezza nei pressi degli uffici postali del territorio. Nel corso della riunione, inoltre, sono stati valutati i progetti di potenziamento dei sistemi di videosorveglianza nelle aree comunali interessate da maggiori situazioni di degrado ed illegalità presentati dai Comuni di Barletta, Andria, Trani, Bisceglie e Canosa di Puglia (ed illustrati alla stampa nelle scorse settimane), che saranno ora trasmessi al Ministero dell’Interno ai fini dell’eventuale ammissione a finanziamento nell’ambito delle risorse previste dal Programma Operativo Complementare “Legalità” 2014-2020.
Nell’occasione, inoltre, il Prefetto Riflesso si è congratulato con il Comandante Provinciale dell’Arma dei Carabinieri per la brillante operazione odierna, coordinata dalla Procura della Repubblica di Trani, che ha svelato l’esistenza e l’operatività sul territorio di Andria e Minervino Murge di due gruppi criminali dediti ad estorsioni, danneggiamenti e furti nei confronti di imprenditori agricoli e proprietari di terreni, che si erano rivolti all’Arma proprio in ragione del consolidato rapporto di fiducia tra le forze di polizia e la comunità locale.
Giuseppe Schiavone