La Puglia punta sempre più sulle produzioni di energia green. Eolico, solare, biomasse ed ora anche
Idrogeno Verde. “Green Hydrogen Valley“ è il megaprogetto che prevede tre grandi impianti a Brindisi,
Cerignola e Taranto capaci di fornire 300 milioni di metri cubi all’anno di Idrogeno verde da fonti
rinnovabili.

L’idrogeno verde, elemento essenziale della transizione Energetica, viene ottenuto mediante l’elettrolisi
dell’acqua in speciali celle elettrochimiche alimentate da elettricità prodotta da fonti rinnovabili.
Facilmente stoccabile e trasportabile l’idrogeno, rappresenta una soluzione, non inquinante, per trasporti
pesanti (camion, navi, treni, aerei) e per industrie pesanti come siderurgia e petrolchimico, dove andrebbe a sostituire il carbone attualmente utilizzato.

Il progetto “Hydrogen Valley“ coinvolge diverse realtà come il Politecnico e le Università di Bari e Foggia, i
Distretti tecnologici e produttivi, l’Acquedotto Pugliese, le ferrovie Apulo Lucane e gruppi industriali tra cui
Edison e Snam e mette in sinergia il territorio che attraverso la creazione di una filiera produttiva locale
potrà beneficiare di molti investimenti, di infrastrutture e posti di lavoro.

Sul territorio pugliese, accanto ai megaimpianti, è prevista anche una rete di impianti più piccoli da
realizzare in aree industriali dismesse e a tal fine, attraverso il PNRR, sono in arrivo, i primi 40 milioni per lo
sviluppo dei distretti dell’idrogeno. Nei prossimi giorni la Regione pubblicherà il bando, rivolto alle imprese, per finanziare progetti di impianti in grado di produrre tra 1 mega e 10 megawatt di Idrogeno verde.

Quella dell’Idrogeno, è una scommessa che la Puglia può vincere grazie al fatto di essere leader in Italia e
fra le prime in Europa per produzione di energia da fonte rinnovabili, per questo a regime gli impianti di
elettrolisi dovrebbero permettere di sostituire completamente il combustibile fossile con idrogeno verde.