Si è tenuto a Barletta, negli uffici del Consultorio famigliare del Distretto socio-sanitario, l’incontro di avvio del progetto “Educazione all’affettività” rivolto agli adolescenti ed in particolare alle classi terze di tutte le Scuole secondarie di primo grado presenti a Barletta. Un percorso volto ad accompagnare i ragazzi ad una migliore percezione di sé, delle proprie caratteristiche e risorse, con l’intento di supportarli nelle relazioni quotidiane con la famiglia e con il gruppo di pari, fornendo loro anche gli strumenti per una sessualità responsabile.
Una attività di formazione ed informazione svolta dall’equipe consultoriale nelle figure degli psicologi, assistenti sociali e ginecologa con al centro studenti ed insegnanti, che si svolgerà sia presso gli ambienti consultoriali che nelle scuole, per confrontarsi e riflettere in un clima di ascolto e fiducia reciproca attraverso stimoli multimediali, brainstorming e ascolto attivo.
L’equipe di lavoro offrirà, inoltre, la propria disponibilità per interventi specifici in caso di situazioni legate ad emergenze educative verificate dal Consiglio di classe o dal team di docenti mediante lo sportello d’ascolto “Spazio giovani”, attivo sempre il pomeriggio ogni primo lunedì e martedì del mese, volto ad accogliere richieste, dubbi e preoccupazioni degli adolescenti. E per preservare l’anonimato è stata anche istituita la mail spaziogiovani@aslbat.it attraverso la quale tutti gli adolescenti del territorio (non solo i ragazzi delle classi terze delle scuole medie) potranno rivolgersi agli operatori consultoriali in qualsiasi momento.
“Ringrazio i dirigenti scolastici ed i docenti per la collaborazione attiva in questo progetto - dichiara il dott. Domenico Spinazzola, direttore del DSS di Barletta - in quanto le problematiche connesse ai rischi psico-sociali nell’età adolescenziale comportano grande attenzione ed un impegno costante da parte degli educatori. La nostra azione vuole rappresentare un supporto al mondo della scuola ed ai ragazzi spesso privi di punti di riferimento in un periodo di repentini cambiamenti”.
“Spesso riscontriamo, a differenza del passato, una maggiore difficoltà delle famiglie nell’intervenire in situazioni di difficoltà da parte dei ragazzi - spiega la dott.ssa Elisa Manta, psicologa e responsabile UOS di Assistenza Consultoriale del DSS di Barletta - il tutto viene delegato alle scuole. Per questo vogliamo provare a rassicurare, in primo luogo, gli adolescenti di fronte alle loro incertezze fornendo loro la possibilità di un confronto diretto e costante, con una reciproca interazione, sui temi dello sviluppo affettivo e sessuale. In questo progetto - prosegue Elisa Manta - si inserisce lo sportello spazio giovani affinché, anche per chi preferisse l’anonimato, si possa sempre aprire un importante canale di dialogo tra l’equipe consultoriale e chi ne richiede il supporto”.
“Vogliamo creare una atmosfera tale da evitare che gli adolescenti si chiudano in modo difensivo e rigido nelle loro posizioni - aggiunge la dott.ssa Loredana Tarricone, psicologa e dirigente medico del Consultorio - così da stimolarne le opinioni senza il rischio di sentirsi criticati. Un percorso di formazione ed informazione per favorire l’accesso ad una capacità introspettiva di ascolto e riflessione su di sé in un periodo di profondi cambiamenti”.