I venti anni di vita del Parco Nazionale dell’Alta Murgia saranno vissuti all’insegna del turismo “Esperenziale e Sostenibile”. Istituito con DPR del   10 marzo 2004, il Parco dell’Alta Murgia, per il suo ventennale di vita, immergerà il visitatore in esperienze cognitive ,emotive e sensoriali. Tutte le Comunità e le energie saranno mobilitate in maniera sostenibile, per rendere il visitatore attore principale e fruitore dei servizi e delle attività presenti nella scenografia naturale del Parco. Parte da questa idea, anche la prima “ Fiera dei Parchi e del Turismo Green” che si svolgerà nel 2024 a Gravina in Puglia, sede dell’Ente Parco.

L’evento mira a diventare collante tra i Parchi d’Italia che avranno occasione di promuovere i loro servizi, le loro attività (strutture ricettive, della ristorazione, prodotti dell’enogastronomia e dell’artigianato, percorsi di cicloturismo, trekking, equitazione), il loro paesaggio e le loro bellezze storiche, architettoniche e naturalistiche. Altro tassello importante per il Parco dell’Alta Murgia, dovrebbe coincidere l’anno prossimo, con il riconoscimento a Geoparco Unesco, per le attività che svolge in favore della conoscenza e consapevolezza del ruolo e del valore della biodiversità e per la promozione delle migliori pratiche di conservazione, educazione, divulgazione e fruizione turistica del patrimonio geologico, secondo un concetto che combina sviluppo sostenibile e comunità locali.

Il Parco è “ laboratorio di buone pratiche” e 32 operatori turistici, nell’Aprile prossimo riceveranno il Marchio CETS, Carta Europea del Turismo Sostenibile, come attori di progetti innovativi da poter esportare anche al di fuori del proprio territorio. Il Parco Nazionale dell’Alta Murgia, diviene cosi, sempre più cuore pulsante di una Comunità che vuole tutelare e valorizzare il proprio patrimonio ambientale e paesaggistico modellato in milioni di anni dalla pioggia, dal vento e dalla mano dell’uomo.

Foto: Viaggianza