Attualita
venerdė, 3 marzo 2023
12:00:00
Barletta partecipa al bando: “Città che Legge 2022”
Si punta a sperimentare approcci potenzialmente più attrattivi al sapere storico
La città di Barletta, ottenendo la qualifica di “Città che Legge” per le annualità 2022/2023, partecipa al bando “Città che Legge 2022”, proposto dal Centro per il libro e la lettura (Cepell).
“C’era una volta…la storia” è il progetto elaborato dalla Biblioteca comunale “Sabino Loffredo” per conto dell’Ente civico, in collaborazione con le numerose realtà aderenti al Patto Locale per la Lettura: sarà candidato al bando che finanzia progetti esemplari al fine di promuovere e diffondere l’abitudine alla lettura attraverso un’azione coordinata delle strutture presenti sul territorio (biblioteche, librerie, scuole, associazioni culturali, etc.), mediante iniziative coniuganti il valore formativo della lettura con la sua dimensione “ludica” e la correlata valenza di strumento di dialogo.
Parole di approvazione in merito le pronunciano il Sindaco Cosimo Cannito e l’Assessore alla Cultura, Oronzo Cilli. Per entrambi il senso della partecipazione al bando è da ricercare nella consapevolezza, espressa dalla locale Amministrazione, del rilievo assunto dalla lettura quale strumento di affinamento educativo per tutte le generazioni, ma soprattutto della piena maturità raggiunta dalla biblioteca comunale “Loffredo” nell’incentivare la crescita socio culturale di Barletta. Lo conferma l’incredibile serie di attività che portano in primo piano le due sedi, presso il Castello e il Parco dell’Umanità, diventate chiaro riferimento per una dimensione che intende promuovere il sapere quale valore riconosciuto e condivisibile. I contributi economici e, in generale, gli incentivi che potranno essere riconosciuti dalla partecipazione al bando saranno fondamentali per garantire continuità e nuove idee al nostro itinerario”.
L'originalità della nuova proposta progettuale presentata è da ricercarsi nei contenuti. Punta a sperimentare approcci potenzialmente più attrattivi al sapere storico, come la così detta “storia controfattuale” e nuovi strumenti e tecnologie di fruizione e di stimolo alla lettura e all’ascolto, integrando fasce con disabilità. Rispetto ai libri di storia più classici e accademici, la letteratura specializzata nel “provare a fare la storia con i se” risulta sicuramente più stimolante e accattivante.
Il progetto prevede in prima istanza il coinvolgimento delle scuole e delle librerie, con l’avvio di un percorso laboratoriale che, partendo dalla scelta dell’argomento condurrà i partecipanti, attraverso approfondimenti, alla preparazione della sceneggiatura di puntate di podcast che saranno completate con le interviste a 5 eminenti storici che, con autori di tale genere letterario, parteciperanno al “1° What if: festival della storia controfattuale”.
Il percorso sarà completato dalla diffusione delle puntate dei podcast prodotti attraverso Spotify, Google e Apple Podcast. Il Festival si svolgerà con l’organizzazione di piazze tematiche giornaliere, nei quali sarà promossa la lettura storica e gli incontri con gli autori. Ogni serata sarà dedicata ad un tema e sarà chiusa da una lezione pubblica, affidata a storici di livello internazionale
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I partner aderenti al progetto: le Associazioni “Centro Studi Normanno-Svevi”, “Lettidipiacere” e “La penna blu”, le società “LKB” e “Mediacom Amica9”, l’Unione Italiana Ciechi, le librerie “Punto Einaudi”, “Mondadori Bookstore”, “I Funamboli”, gli istituti comprensivi “Mennea-Baldacchini-Manzoni” e “Musti-Dimiccoli”, l’Istituto superiore “Leontine e Giuseppe De Nittis”, il CPIA BAT “Gino Strada” e l’Ambulatorio popolare. Capofila: Città di Barletta – Biblioteca Comunale “Sabino Loffredo”.
Redazione