Attualita
venerdė, 31 marzo 2023
08:00:00
Cresce l'occupazione e si riduce il tasso di disoccupazione: i dati della Bat
Nei giorni scorsi sono stati diffusi dall'ISTAT i dati sul mercato del lavoro in Italia nel 2022
Nei giorni scorsi sono stati diffusi dall’ISTAT i dati sul mercato del lavoro in Italia nel 2022, articolati anche a livello territoriale, con riferimento anche alle province italiane.
Sulla base di tali dati abbiamo provveduto ad analizzare la situazione della BAT e confrontarla con quella di altre circoscrizioni (Puglia, Mezzogiorno, Centro Nord). Un dato generale importante che emerge da tale analisi riguarda il fatto che il Centro-Nord non ha ancora assorbito gli effetti della pandemia, a differenza del Mezzogiorno: infatti, se il numero di occupati nel Centro-Nord nel 2022 non ha ancora raggiunto il dato pre-pandemia (23.099 mila occupati nel 2022, contro i 23.109 mila occupati nel 2019), nel Mezzogiorno la situazione si ribalta (6.115 mila occupati nel 2022 contro i 6.093 mila occupati nel 2019).
E’ un dato importante questo dell’occupazione nel Mezzogiorno poiché evidenzia una sua reattività economica, almeno in termini occupazionali, più incisiva rispetto a quella manifestata dal Centro-Nord, che almeno in parte può essere relazionata alle misure di sostegno che il Governo italiano ha assunto negli anni 2020-2021-2022 per contrastare gli effetti della pandemia e per rilanciare la fase post-pandemia.
È interessante notare che nel Mezzogiorno gli occupati dipendenti a tempo indeterminato crescono nel 2022 più degli occupati a tempo determinato, contrariamente a quanto succede nel Centro-Nord dove gli occupati a tempo determinato crescono in misura pari a tre volte la crescita degli occupati a tempo indeterminato.
Un quadro riassuntivo interessante di analisi, fatte al riguardo da diverse istituzioni e analisti economici, è contenuto nel testo a cura di Marcello Puca e Clemente Pignatti dell’OIL (Organizzazione Internazionale del Lavoro) dal titolo “Le misure a supporto di lavoratori e imprese durante la pandemia di COVID-19 in Italia”.
È in questo scenario di crescita dell’occupazione del Mezzogiorno che va opportunamente collocata l’analisi dei dati della BAT, che fa emergere questo territorio fra i territori meridionali più vitali.
Tale vitalità non può però far sottacere le criticità strutturali del territorio stesso, soprattutto con riferimento alle componenti femminile e giovanile della popolazione, ancora penalizzati dall’economia locale. In generale la BAT rimane fra i territori del Mezzogiorno con il più elevato tasso di inattività della popolazione.
Giuseppe Schiavone