venerdė 22 novembre 2024




Ultimissime:


Attualita
sabato, 1  aprile 2023



07:00:00
Cgil: prosegue la raccolta firme contro l'autonomia differenziata
Prossima tappa ad Andria, domenica 2 aprile, in viale Crispi, a partire dalle ore 9 e sino alle 13



Prosegue la raccolta firme contro l’autonomia differenziata promossa dai sindacati della scuola, Flc Cgil, Uil Scuola e Gilda. Prossima tappa ad Andria, domenica 2 aprile, in viale Crispi, a partire dalle ore 9 e sino alle 13.
I promotori dell’iniziativa chiedono ai cittadini andriesi di sostenere la legge di iniziativa popolare di riforma degli articoli 116 e 117 della Costituzione attraverso la sottoscrizione di una raccolta firme per dire insieme NO all'autonomia differenziata che è un vero attacco all’unità del Paese e soprattutto alla Costituzione. Lo slogan scelto è: + diritti e – disuguaglianze.

“Il progetto di autonomia differenziata è il punto più basso di un preciso disegno politico di aumentare le disuguaglianze tra Nord e Sud, tradendo la Costituzione e riducendo nella miseria milioni di persone, lavoratrici e lavoratori poveri, precari e sfruttati. Oggi più che mai abbiamo bisogno di interventi governativi che affrontino le povertà e i problemi sociali incalzanti investendo sulla scuola, sulla sanità, sulla riconversione ecologica e sul welfare e invece il primo passo di questo governo è quello di risolvere ogni problema scaricando le responsabilità della Stato ad una gestione autonoma regionale che vedrà un ulteriore impoverimento delle regioni più deboli. Prosegue un disegno politico avviato da anni dalla Lega che continua a guardare il Sud come zavorra dell'Italia. È arrivata l’ora di porre fine a questa frantumazione del nostro Paese, a questo concetto discriminante di cittadini di un’unica Italia, a questo regionalismo inefficace e dannoso”, spiega la segretaria generale della Flc Cgil Bat, Angela Dell'Olio.
 


Nicola Sguera



cgil flai-cgil-bat scuola







A Barletta il prossimo 2 aprile “Domenica al museo”

Il pm di Torino chiede un anno reclusione per Emiliano