"Accogliamo con amarezza e delusione la scelta del Presidente del Consiglio Comunale e dell'intera maggioranza di far svolgere il Consiglio Comunale il prossimo 7 aprile, giorno del Venerdì Santo. Non sta a noi ricordare l'importanza di questo giorno per la storia della nostra Città, visto il voto secolare fatto sin dal 1656" scrivono in una nota i referenti di Coalizione Civica.

"Riteniamo sia l'ennesimo stratagemma per strozzare il dibattito democratico. Già in questa consigliatura, mentre si approvavano le linee programmatiche, la maggioranza di Cannito eludeva il dibattito democratico in aula, scatenando le nostre proteste. Allo stesso modo, discutere il bilancio comunale, dopo tre mesi di ritardo, in una giornata così importante per la Città, è assurdo, inopportuno ed offensivo.

Quello del bilancio è un tema di assoluta importanza e ha bisogno di tempo per il dibattito democratico sulle grandi questioni aperte e che i cittadini richiedono a gran voce: da quelle ambientali, allo stato dell'arte delle manutenzioni (strade, barriere architettoniche, scuole), dai servizi sociali alle politiche giovanili e culturali, fino ad arrivare agli investimenti per lo sviluppo economico. Ciononostante scommettiamo sin d'ora che i concomitanti riti religiosi saranno utilizzati come escamotage per aggirare il dibattito democratico e terminarlo anzitempo, mettendo in scena l'ennesimo squallido teatrino ai danni dell'intera città.

Coalizione Civica si prepara a reagire agli eventuali tentativi di censura e comunica alla cittadinanza che non teme bavagli e che, qualora non le sarà consentito intervenire adeguatamente, terminate le festività pasquali, denuncerà con ancora più forza tutti i ritardi e le inadempienze di questa amministrazione insieme a tutte le azioni contrarie alla vita democratica della città".