Iveco Bus, il brand del Gruppo Iveco NV, torna a produrre autobus in Italia e lo fa con un investimento di 40 milioni a Foggia, ( dal 2011 aveva trasferito la produzione in Francia). I nuovi autobus saranno assemblati e rifiniti all’interno dello stabilimento Fpt Industrial che produce motori per veicoli commerciali, macchine agricole e movimento terra.

Nei giorni scorsi è stato inaugurato il nuovo stabilimento in cui saranno prodotti autobus a zero e bassa emissioni compresi quelli equipaggiati con fuel cell a idrogeno. 100 le unità da utilizzare, tutte altamente specializzate che lavoreranno su linee dotate ii tecnologia 4.0.  La capacita produttiva sarà di 1000 veicoli all’anno ad alto contenuto tecnologico, con propulsori a zero emissioni ovvero batterie ad idrogeno e a basse emissioni. Il nuovo stabilimento Iveco, rappresenta per Foggia e l’intera capitanata un punto fermo per lo sviluppo occupazionale e sociale perché riattiva tutto un processo produttivo e dimostra come le transizioni green e digitali non mettono a rischio posti di lavoro ma creano nuove opportunità e possibilità occupazionali. E a proposito dei bus dedicati al trasporto pubblico, c’è molto da lavorare ed aggiornare. 

In Italia l’età media dei bus è di 10,4 anni. Si pone quindi con urgenza il rinnovamento del parco mezzi con unità nuove con varie tipologie di alimentazione elettrici, ibridi, metano. A tal proposito, a margine della inaugurazione dello stabilimento di Foggi, il Ministro Adolfo Urso, ha espresso la volontà di rottamare tutti i veicoli inquinanti Euro 0, 1 2, 3 e di indirizzare meglio gli incentivi, affinchè i ceti meno abbienti possano rottamare la vecchia auto e acquistarne una ecologicamente sostenibile.