"La Festa del 25 Aprile è la Festa della Libertà, certo per tutti gli Italiani, vieppiù per Barletta, Città decorata al Valor Civile e Militare per gli eroici episodi del 1943". A scriverlo Ruggiero Crudele, coordinatore provinciale ItaliaViva BAT.

"Ricordare quelle gesta e le vittime di allora, a distanza di ottant’anni, è dovere triste e al contempo di orgogliosa memoria per tutta la nostra Comunità che testimoniò la Resistenza alla dittatura fascista e all’occupazione nazista, nel segno del riscatto di un popolo dalla barbarie cui era stato costretto. In questo 2023 celebrare il 25 Aprile, poi, assume un profilo particolare a fronte delle “sgrammaticature” di alte figure istituzionali del Paese, un profilo alto che rifiuta qualsivoglia forma di negazionismo e strumentalizzazione e che si oppone a qualsiasi tentativo di riscrivere la Storia confondendo vittime e carnefici, torti e ragioni.

Il nostro rispettoso e indelebile ricordo vada a tutte le vittime di quei giorni, anche quelle che furono -in buona fede- dalla parte sbagliata, in un abbraccio corale che oggi ancora ci prende nel nome della Libertà e della Democrazia conquistate con il sacrificio e la lotta partigiana.

E, riandando con il pensiero a quel 25 aprile 2004 vissuto nel Cortile del Quirinale con il presidente Ciampi che apponeva la Medaglia d’Oro al Valor Militare sul nostro Gonfalone, sfiliamo tutti con le Istituzioni dietro quel Gonfalone della Città di Barletta."