Oggi si celebra la Giornata internazionale delle famiglie, che si celebra il 15 maggio. Una ricorrenza importante, istituita nel 1993 dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, che invita a riflettere sul ruolo fondamentale della famiglia e quest’anno, in particolare, punta ad accrescere la consapevolezza dell’impatto delle tendenze demografiche sui nuclei familiari. È dedicata al tema Tendenze demografiche e famiglie l’edizione 2023
Uno dei tanti aspetti da considerare a riguardo è sicuramente la denatalità. I dati del recente report Istat Indicatori demografici rivelano che nel 2022 i nati sono scesi, per la prima volta dall’Unità d’Italia, sotto la soglia delle 400mila unità, attestandosi a 393mila.
Ecco un breve stralcio del discorso del Santo padre Francesco ai partecipanti alla III edizione degli
"Stati generali della natalità"
"Mi piace pensare agli “Stati generali della Natalità” – arrivati alla terza edizione – come a un cantiere di speranza. Un cantiere dove non si lavora su commissione, perché qualcuno paga, ma dove si lavora tutti insieme proprio perché tutti vogliono sperare. E allora vi auguro che questa edizione sia l’occasione per “allargare il cantiere”, per creare, a più livelli, una grande alleanza di speranza. Qui è bello vedere il mondo della politica, delle imprese, delle banche, dello sport, dello spettacolo, del giornalismo riuniti per ragionare su come passare dall’inverno alla primavera demografica.
Su come ricominciare a nascere, non solo fisicamente, ma interiormente, per venire alla luce ogni giorno e illuminare di speranza il domani. Fratelli e sorelle, non rassegniamoci al grigiore e al pessimismo sterile, al sorriso di compromesso, no. Non crediamo che la storia sia già segnata, che non si possa fare nulla per invertire la tendenza. Perché – permettetemi di dirlo nel linguaggio che prediligo, quello della Bibbia – è proprio nei deserti più aridi che Dio apre strade nuove (cfr Is 43,19). Cerchiamo insieme queste strade nuove in questo deserto arido!