Barletta ma cosa ti succede! Nel solo giro di una settimana, dopo il KO in terra salentina contro gli amaranto del tecnico Nicola Ragno davanti 1.000 tifosi biancorossi sbarcati a Nardò per sostenere i propri beniamini nella gara dei play off, è accaduto di tutto.

Archiviato il calcio giocato, è cominciata una serie di fulmini a ciel sereno. Prima con il tecnico Francesco Farina che si è smarcato prendendo le distanze dalla società, proseguendo poi con le voci su un possibile disimpegno del collaboratore del Barletta Savino Daleno per disaccordi con alcuni componenti della dirigenza e concludendo, infine, con la coppia degli addetti stampa Antonucci e Gargano che si sono svincolati dal sodalizio biancorosso dopo il silenzio stampa imposto del Presidente Mario Dimiccoli ai propri tesserati. Il divieto di rilasciare dichiarazioni fino al 30 giugno ha sortito l’effetto contrario. Il dirigente Francesco Divittorio con un suo comunicato stampa ha dichiarato di non essere d’accordo con questa decisione della società, ritenendola sclerotica.

Tutti parlano del Barletta e spesso senza avere informazioni concrete in mano. Questo sta determinando una situazione di attesa e sta alimentando un clima di incertezza che i tifosi non riescono ad accettare. A più voci si chiede alla società e al Presidente quella trasparenza verso i tifosi, affinché il giocattolo Barletta non cominci a scricchiolare.

Un giocattolo che ha portato negli ultimi due anni divertimento, amore, gioia e allegria facendo divertire e innamorare l'intera tifoseria biancorossa. Se si dovesse rompere sarà molto difficile raccogliere e riunire tutti i cocci.