Attualita
domenica, 2 luglio 2023
08:41:00
Rizzi risponde al sindaco: "Non so dove fosse lui negli anni precedenti"
Internalizzazione del servizio cimiteriali in Bar.sa
"Il sindaco Cannito attraverso una nota stampa pone in dubbio l'apporto del sottoscritto e del partito che rappresento a livello provinciale, Sinistra italiana, nella vicenda dell'internalizzazione del servizio cimiteriali in Bar.sa": A scriverlo Michele Rizzi, segretario provinciale sinistra italiana.
"Il sindaco Cannito si chiede dove fosse il sottoscritto mentre lui e la sua amministrazione di destra avrebbero sin "dal principio"..."voluto internalizzare i lavoratori dei servizi cimiteriali e delle lampade votive".
Io non so dove fosse lui negli anni precedenti (mi sa che fosse già sindaco, ahimè), però il sottoscritto e il Comitato dei lavoratori. già esistente e messo su da noi allora, avevano già messo in discussione l'appalto dato alla Notaro group s.r.l., che aveva prodotto anche il licenziamento nell'aprile del 2020, di Luigi Lionetti, semplicemente perché aveva rivendicato l'uso di apparati di protezione individuali (eravamo in pieno covid), che la Notaro Group srl aveva ricondotto a provvedimenti disciplinari e che solo con l'intervento del sottoscritto e con la mobilitazione che si creò, portò al reintegro, dopo una forte polemica.
Ma Cannito, che mi considera parte di "di certa sinistra parolaia e includente ora anche, populista" non mosse un dito, non avendo mai parlato di internalizzazione del servizio che è sempre stata una rivendicazione del sottoscritto e del partito che mi onoro di rappresentare.
Cannito si pone come il "difensore dei lavoratori".
Allora era il difensore dell'azienda, come lo è stato anche quando tanti, dalle sue parti, adombravano fino a qualche giorno fa, ad una possibile proroga del servizio alla Notaro group srl, scordandosi di un deliberato del consiglio comunale del 30 marzo che parlava di passaggio del servizio al 1 luglio.
Dopo mesi di dormiveglia, forse preso dalla distribuzione di nuove deleghe e nuove poltrone, a qualche giorno dalla scadenza, il sindaco Cannito e la sua amministrazione si ricordano che questi servizi devono entrare in Bar.sa.
Noi di Sinistra italiana, invece abbiamo seguito da sempre la vicenda, abbiamo organizzato i lavoratori, abbiamo fatto assemblee con loro, abbiamo preteso che questo servizio ritornasse in Bar.sa come rivendicato da anni (suggerirei al sindaco di leggersi le note stampa di anni fa), l'abbiamo fatto anche in tempi non sospetti anche quando il sindaco Cannito era impegnato a cercare la sua ricandidatura passando da incontri con Emiliano, alla convention di Con, per ottenere una candidatura nel centrosinistra all'abbraccio finale con Meloni e Salvini, interessandosi poco delle condizioni dei lavoratori dei servizi cimiteriali.
Noi parlavamo poco con lei, ma parlavamo molto con i lavoratori, organizzandoli e sostenendoli anche quando uno di loro veniva licenziato ingiustamente (della sua solidarietà non cìera traccia) e che solo con la nostra lotta, si riuscì a far reintegrare.
Si certo, siamo "parolai", ci piace parlare, ma con chi si suda la giornata per portare un salario a casa per sostenere la propria famiglia. Questo è il nostro modo di essere, capisco che a lei, amico di Meloni e Salvini, non piaccia, però deve farsene una ragione."
Redazione