Attualita
lunedė, 10 luglio 2023
07:30:00
Collettivo Exit: "Estendere il biomonitoraggio ai lavoratori delle aziende insalubri"
"Si dovrebbe contrastare la possibilità che la Regione Puglia rinnovi le autorizzazioni ambientali alle aziende insalubri"
«Dopo l'incontro di con le realtà cittadine sulle tematiche ambientali, il Sindaco Cannito ha affermato che la situazione non è allarmante; a questo punto ci chiediamo perché è stato convocato un tavolo tecnico. Se tutto è nella norma, possiamo risparmiarci l'ennesimo incontro; questa non è la prima volta, visto che in passato sono stati convocati altri tavoli che però non hanno prodotto assolutamente nulla». Così scrive Alessandro Zagaria referente del Collettivo Exit.
«In tutti questi anni nessun provvedimento è stato preso per risolvere le numerose criticità ambientali. Le istituzioni conoscono benissimo quali sono i problemi che affliggono da anni la città di Barletta. Quindi bisogna capire cosa vuole fare l'amministrazione Cannito nei prossimi mesi attraverso il tavolo tecnico. Perché durante l'incontro l'amministrazione comunale non ha messo sul piatto nessuna proposta concreta; era lì per ascoltare le proposte delle associazioni e dei movimenti. Quindi ci chiediamo se la classe politica ha la reale volontà di far uscire la nostra città dalla crisi ambientale in cui è sprofondata.
Perché se ci fosse la volontà, nei prossimi mesi si possono fare 3 cose urgenti che potrebbero dare un segnale chiaro di inversione di rotta. Si potrebbe rimettere in campo il biomonitoraggio estendendolo per esempio ai lavoratori delle aziende insalubri.
Si potrebbe e dovrebbe portare avanti una ferma e chiara opposizione all'ampliamento della discarica di San Procopio, magari ponendo il vincolo sulle aree soggette a rischio idrogeologico.
Si dovrebbe contrastare con tutti i mezzi, la possibilità che la Regione Puglia rinnovi le autorizzazioni ambientali alle aziende insalubri. Questi provvedimenti dovrebbero coinvolgere l'intera comunità barlettana, magari convocando un consiglio comunale monotematico che affronti le specifiche questioni. Solo così, il tavolo tecnico istituito ieri avrebbe un senso e una sua funzione, altrimenti è solo "fuffa" e propaganda politica».
Redazione