Approvazione legge sblocco crediti incagliati, Caracciolo: “Scritta una bella pagina di politica dei fatti, la Regione Puglia al fianco di famiglie, imprese e liberi professionisti”.
“L'approvazione da parte di tutto il consiglio regionale (con il solo voto contrario del consigliere Tutolo) della proposta di legge sullo sblocco dei crediti incagliati rappresenta la testimonianza di come la Regione Puglia sia, in maniera concreta, al fianco delle famiglie, delle imprese e dei liberi professionisti. Abbiamo scritto una bella pagina di politica dei fatti”. Così, il presidente del gruppo Pd e primo firmatario della legge, Filippo Caracciolo.
“Come avevamo auspicato nelle scorse settimane – afferma Caracciolo - la mia proposta di legge è stata discussa e approvata nel consiglio regionale odierno. Con questo atto, nato grazie al lavoro sinergico di tutte le forze politiche e al prezioso contributo delle associazioni di categoria, si forniscono risposte concrete ai bisogni delle famiglie e delle imprese del settore edilizio messe in difficoltà dal blocco dei superbonus”.
“Grazie a questo provvedimento – spiega il presidente del gruppo Pd – gli enti e le società controllate della Regione Puglia possono acquisire i crediti di imposta relativi agli interventi previsti, dalle banche, ovvero dalle società appartenenti a un gruppo bancario iscritto all’albo, con cui abbiano stipulato un contratto di conto corrente, per un loro utilizzo diretto in compensazione nei limiti della capienza fiscale e contributiva propria, a condizioni di mercato e comunque a un prezzo inferiore al valore nominale del credito”.
“Si attiva così un meccanismo virtuoso nella circolazione dei crediti fiscali. Il disegno di legge – aggiunge Caracciolo - prevede, infatti che nella gestione della fase negoziale tra la banca cedente e l'acquirente il credito fiscale, debba essere espressamente previsto l'obbligo per la banca di reimpiegare la capienza fiscale liberatasi con l'acquisizione di ulteriori crediti d'imposta relativi alle stesse tipologie di interventi su immobili ubicati nel territorio pugliese ed effettuati da parte di imprese aventi sede legale e/o operativa nel medesimo territorio. Inoltre, aspetto da tenere in forte considerazione, da questo provvedimento non derivano nuovi o maggiori oneri a carico del bilancio regionale”.
“Ringrazio – conclude Caracciolo – tutti coloro i quali hanno contribuito al raggiungimento di questo risultato. Continuiamo a lavorare per il bene di tutti i cittadini pugliesi”.