Da oggi, venerdì 1 dicembre, a domenica 3 dicembre, la parrocchia di San Giovanni Apostolo a Barletta accoglierà Mons. Martin Kmetec, arcivescovo della diocesi di Izmir, in Turchia.

La presenza del vescovo Martin, rappresenterà una tappa di crescita spirituale significativa per questa comunità parrocchiale, che così sigillerà definitivamente il percorso giubilare da poco concluso per la celebrazione dei 25 anni di presenza di questa parrocchia su questo territorio.

Questo evento di grazia, vissuto nella gioia della riscoperta della bellezza della fede comunitaria come "popolo di Dio in cammino", è stato proprio la sorgente di questo invito poiché nella comunità è emersa l'esigenza di conoscere l'esperienza di fede della Chiesa di Izmir (già Smirne), fondata dall'apostolo Giovanni che è il santo titolare della suddetta parrocchia. Proprio per questa ragione, l'intento è quello di costruire un ponte spirituale tra queste due comunità ecclesiali, stabilire un "gemellaggio" nell'unica fede trasmessa dagli Apostoli, da saldarsi nella preghiera e nella conoscenza reciproche.

Il programma

Gli operatori pastorali, i giovani, i gruppi di animazione e le associazioni presenti nella parrocchia di San Giovanni Apostolo, incontreranno il Vescovo Martin, oggi alle ore 18. Questo primo appuntamento comunitario, dal tema "Figli della luce e figli del giorno", attraverso il racconto dell'esperienza e dell'esempio dei cristiani in Turchia, vuole riaccendere il fuoco sotto la cenere della dignità battesimale ricevuta in dono, così da superare le piccole e grandi forme di pigrizia che insidiano e fiaccano la testimonianza cristiana, e riguadagnare l'essenza della missione a cui siamo stati inviati, ovvero ad essere lievito e sale nelle nostre comunità.

Sabato 2 dicembre, il Vescovo Martin sarà ospite presso l'Auditorium dell'I.T.E.T "Cassandro-Fermi-Nervi" per dialogare con i giovani studenti. L'incontro dal tema "La pace: utopia o eutopia", ha l'obiettivo di rilevare l'impegno della scuola nell'educazione alla pace delle nuove generazioni, ma anche quello di sottolineare le responsabilità della "religione" nell'edificazione di un mondo di pace e nel sostenere gli Stati a risolvere le dispute geopolitiche senza che sfocino in conflitti armati, in cui a farne le spese sono sempre i più fragili.

Nella serata di sabato 2 dicembre, il vescovo Martin, attraverso modalità fraterne, avrà l'occasione di incontrare alcuni presbiteri, diaconi, consacrati/e, e in base al tema "Minoranza creativa e popolo di Dio", dialogherà con i presenti su come si può continuare ad essere evangelizzatori del messaggio del Signore Risorto, in questa epoca di cambiamenti e di sfiducia generale.

Infine, domenica 3 dicembre, il vescovo Martin presiederà la Santa Messa delle ore 11 presso la parrocchia di San Giovanni Apostolo, dando inizio al tempo liturgico dell'Avvento.