venerdė 22 novembre 2024




Ultimissime:


Attualita
venerdė, 8  marzo 2024



10:04:00
Via Crucis comunitaria per le vie della città
In programma il 9 marzo



La Luogotenenza per l’Italia Meridionale Adriatica dell’Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme, radicata nella vocazione spirituale dei suoi membri, celebra, nel periodo dell’anno liturgico dedicato alla memoria degli eventi del Tempo di Pasqua, la Via Crucis comunitaria in luoghi itineranti del territorio della Luogotenenza. Il sacro rito, proposto alla devozione dei Cavalieri e delle Dame del territorio della Luogotenenza, dei loro congiunti e amici, sotto la consueta guida di S.E. Cav.Gr.Cr. Prof. Notaio Ferdinando Parente, Luogotenente per l’Italia Meridionale Adriatica, quest’anno, sarà presieduto da S.E. Rev.ma Gr.Uff. Mons. Leonardo D’Ascenzo, Arcivescovo di Trani-Barletta-Bisceglie e Priore della Sezione NazarethBarletta. La cerimonia si svolgerà nella Città di Barletta, sabato 9 marzo 2024, con inizio alle ore 15:30, lungo un percorso che, partendo dalla Concattedrale di Barletta e attraversando le strade del Centro Storico, raggiungerà la Basilica del Santo Sepolcro. Nella presentazione del Libretto dell’evento, il Luogotenente, S.E. Cav.Gr.Cr. Prof. Notaio Ferdinando Parente, ha sottolineato che “nell’esperienza dei singoli e delle comunità di fedeli, questa forma di pietà popolare è sempre stata percepita e vissuta come un percorso doloroso, un cammino faticoso accanto al Signore, per la progressiva crescita spirituale di ciascuno verso la meta finale della visione del Volto di Dio. Perciò, l’itinerario di preghiera della via dolorosa, pur ripercorrendo le vicende storiche della passione e della morte di Gesù, ossia, pur partendo dalla tragedia del Sepolcro, si conclude con la gioia incontenibile dell’annuncio della Risurrezione di Cristo, che trasforma l’evento della Croce in un’esperienza di Luce abbagliante e tramuta la Via Crucis in Via Lucis”. 


Redazione










Cgil Barletta, Pietro Laboragine nuovo coordinatore della camera del lavoro

Stappare una bottiglia di vino: la tecnica per un'apertura da professionista