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mercoledė, 20 marzo 2024
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Anniversario della strage degli Evangelici a Barletta, sono passati 158 anni
Eccidio degli Evangelici, il 19 marzo del 1866 in via Nazareth
Il 19 marzo, giorno in cui la Chiesa ricorda San Giuseppe, si commemora anche l’eccidio degli Evangelici. Come racconta lo storico ed editore barlettano, Renato Russo, nel marzo del 1866, la città di Barletta fu teatro di un tragico evento: la morte di cinque protestanti della comunità evangelica locale, in via Nazareth (via del pesce), avvenimento che ebbe risonanza nazionale e fu dibattuto persino in Parlamento.
Per comprendere appieno il contesto degli anni che portarono alla sommossa, è necessario considerare l'atmosfera tesa alimentata dalla combinazione di eventi quali l'epidemia di colera, la carestia e la tensione sociale. La predicazione del pastore Giannini e la sua Chiesa Evangelica, sebbene basata su un linguaggio moderato e un proposito di beneficenza e istruzione, suscitarono ostilità tra alcuni settori della popolazione e del clero locale, che attribuirono loro le sventure che colpirono la città.
La sommossa che portò alla strage non fu un evento isolato, ma il culmine di un piano premeditato che alimentò un clima di odio e intolleranza. Nel pomeriggio del 19 marzo, una folla infuriata si radunò e si diresse verso la Chiesa Evangelica, perpetrando atti di violenza e uccisioni brutali. Le forze dell'ordine, sebbene inizialmente impotenti, riuscirono infine a riportare la calma, arrestando i responsabili della rivolta.
Dopo un lungo processo, solo trentasei persone furono ritenute colpevoli, tra cui il canonico della Cattedrale e un predicatore, considerati i principali responsabili per aver alimentato l'intolleranza con le loro prediche fanatiche. Tuttavia, il velo dell'oblio fu steso su questi drammatici eventi, con pochi storici locali che ne fecero menzione.
L'episodio fu in seguito quasi dimenticato, fino a quando il sindaco Parrilli decise di coniare una medaglia per gli agenti e i militari che avevano contribuito a ripristinare l'ordine. L'incontro con il colonnello Menotti Garibaldi e la vittoria dei garibaldini nella battaglia di Bezzecca contribuirono a relegare l'evento nel passato, consentendo alla città di voltare pagina.
Redazione