Dal tagliere alla padella è il percorso naturale dell’orecchietta, la pasta tipica della nostra terra che non ha bisogno di molti ingredienti se non di acqua, semola e un pizzico di sale senza dimenticare un coltello con il quale nasce quella forma indistinguibile. A Corato è arrivata la Sagra dell’Orecchietta che ha unito la storia, la cultura gastronomica, i sapori e i profumi del territorio. L’evento, organizzato dal comune di Corato in collaborazione con il Gal Le città di Castel del monte, Slow Murgia, Zinnannà e l’associazione Arambè si è svolto in piazza Buonarroti, tanti gli stend a disposizione per assaporare l’orecchietta con vari ingredienti. Ad accompagnare la serata buon bicchiere di vino, tanta musica dal vivo con le celebri hit che hanno fatto la storia della musica italiana e i mercatini a km 0 con i produttori locali che hanno portato in piazza Buonarroti prodotti genuini del territorio. Chicca della serata è stato il l𝐚𝐛𝐨𝐫𝐚𝐭𝐨𝐫𝐢𝐨 𝐝𝐢 𝐨𝐫𝐞𝐜𝐜𝐡𝐢𝐞𝐭𝐭𝐞 fatte in casa dove chiunque ha potuto imparare a fare le orecchiette con artigiane esperte.