Attualita
venerdė, 12 luglio 2024
12:33:00
Barletta: PNRR, nei prossimi giorni al via i lavori in via Tatò e Villa Bonelli
Il servizio di Amica9 TV
Partiranno nei prossimi giorni a Barletta due tra i più importanti lavori del Piano Nazionale di ripresa e resilienza. Il prossimo 16 luglio inizieranno quelli per la realizzazione della scuola materna a tre sezioni in via Don Michele Tatò, nel quartiere “Settefrati”. L’opera, candidata con successo dall’Amministrazione comunale di Barletta al PNRR missione 4 ha un costo totale di € 3.289.949,44 di cui € 740.000 circa risorse del bilancio comunale. La durata complessiva dei lavori prevista dal verbale di consegna è di 500 giorni naturali e consecutivi. Posso infine garantire – ha affermato il sindaco Cosimo Cannito – che sarà realizzata l’area verde, precisamente tra via Tatò e via Marchisella. Si chiede collaborazione e pazienza per i disagi derivanti dalla presenza del cantiere che opererà nel pieno rispetto della normativa edilizia”. Il 18 luglio invece avrà il via Il cantiere per il restauro e la valorizzazione del giardino storico di Villa Bonelli. L’intervento è stato candidato per un ammontare di € 2.000.000,00 dal Comune di Barletta (su proposta della locale Sezione di Italia Nostra) alle risorse del PNRR, quindi ammesso a finanziamento con Decreto del Ministero della Cultura. Il progetto esecutivo, autorizzato dalla Soprintendenza e redatto da un pool di professionisti, rinnoverà la componente vegetale e del giardino, l’impiantistica, i bagni e l’illuminazione, la componente architettonica e scultorea, la sicurezza e accessibilità. Il muro di cinta sarà restaurato e non abbattuto per prescrizione della Soprintendenza. “La riqualificazione però – afferma il Sindaco Cannito – richiederà circa sei mesi di lavoro durante i quali Villa Bonelli resterà purtroppo chiusa al pubblico. Avremmo voluto, per alleviare il disagio dei cittadini, prevedere durante la fase di cantiere l’apertura parziale della Villa, però le stringenti norme di sicurezza sui lavori pubblici hanno reso impraticabile questa soluzione. Chiediamo ai barlettani di comprendere le ragioni che hanno dettato tale scelta, scusandoci per l’attesa che sarà ripagata dalla rinnovata fruizione di un bene pubblico restituito alla sua originaria bellezza, senza dimenticare che con Villa Bonelli si apre ancora un cantiere in città”., conclude il primo cittadino.
Giuseppe Schiavone