"Il 23 marzo 2024 è stato inaugurato il nuovo oratorio della Parrocchia San Giovanni Apostolo, situata nel Piazzale Don Tonino Bello. https://www.barlettanews24.it/Attualita/18165/grande-gioia-per-barletta-la-parrocchia-san-giovanni-ha-il-suo-nuovo-oratorio
Una struttura oratoriale che comprende un campo sportivo polivalente, spogliatoi, docce, biblioteca, ma soprattutto luoghi di accoglienza interni ed esterni che sono un punto di riferimento durante l’interno anno per numerosissimi fedeli, un mix perfetto di bambini, giovani, giovanissimi, adulti e famiglie intere. Tutti noi ricordiamo le belle parole che furono spese per l’occasione dai politici locali al grande lavoro svolto dal parroco Don Rino Mastrodomenico insieme a tutta la comunità, dal Sindaco Mino Cannito, al Consigliere Regionale Filippo Caracciolo, tutti entusiasti nel sottolineare che strutture di questo spessore culturale, umano e di aggregazione sociale devono essere il fiore all’occhiello per la nostra Barletta. Oggi a distanza di circa cinque mesi e con alle porte la consueta festa di metà settembre dedicata a San Giovanni Apostolo, che attira a sè tantissimi fedeli, quello che salta agli onori della cronaca è la totale assenza di un manto stradale asfaltato, illuminato e sicuro che possa permettere a chiunque di accedere all’oratorio senza dover per forza di cosa esser costretti ad attraversare una strada sterrata, sporca, buia, preda di cani che sguinzagliano per fare i loro bisogni quotidiani con tutti i rischi del caso.
Qualche buon tempone potrebbe dire che la situazione non sussiste in quanto è possibile accedere alle strutture dal varco principale della stessa Chiesa. Ma se l’ingesso delle strutture oratoriali è previsto proprio dove oggi sorge quell’incolta vegetazione, perchè non provvedere alla realizzazione almeno inizialmente di una zona asfaltata? E’ facile farsi belli durante le inaugurazioni delle strutture, ma poi bisogna dar seguito al completamento delle stesse. Di opere incompiute purtroppo la nostra cara Barletta è piena, spero vivamente che sia arrivata l’ora di dimostrare il contrario, magari cominciando da questi luoghi di aggregazione di tanti ragazzi che hanno voglia di godersi appieno la loro età senza incorrere nei pericoli che sono all’ordine del giorno nella nostra martoriata società."
Michele Chiariello