L’amministrazione comunale di Barletta ha incontrato le associazioni e le società sportive della città per discutere il controverso aumento delle tariffe per l’utilizzo degli impianti sportivi. Un confronto acceso, ma che ha segnato un primo passo verso il dialogo.

Il sindaco Cosimo Cannito ha riconosciuto che la questione avrebbe dovuto essere affrontata con maggiore anticipo, ma ha difeso la scelta dell’amministrazione, motivandola con il forte aumento delle spese comunali, in particolare quelle legate all’energia elettrica. Tuttavia, ha lasciato aperta una possibilità per rivedere i rincari: “Se qualche forza politica volesse emendare in sede di bilancio, sono pronto a votare, ma devono essere indicati i fondi da cui attingere per sostenere le associazioni.”

La SSD Barletta 1922, presente all’incontro, ha espresso forte preoccupazione per l’impatto economico sui club: “Abbiamo sempre cercato un dialogo costruttivo con l’amministrazione, ma questo incremento rappresenta un problema concreto. Per le giovanili, ad esempio, il costo passerebbe da 1.600 a 4.700 euro a stagione. Se questa proporzione venisse applicata ai costi della prima squadra, il peso economico diventerebbe insostenibile.”

Anche il dirigente sportivo Pino Pinto ha chiesto una maggiore equità nei rincari: “Siamo disposti ad accettare un aumento del 20-30%, ma in cambio vogliamo servizi adeguati: manutenzione del terreno di gioco, pulizia, sicurezza, illuminazione e strutture per il parcheggio delle biciclette. Non possiamo accettare un rincaro senza miglioramenti concreti.”