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giovedì, 20  febbraio 2025



11:43:00
Bat: la Guardia di Finanza cerca una sede per i Baschi Verdi 
Interlocuzioni con Trinitapoli e Canosa, sfuma Margherita



La Guardia di Finanza cerca una sede nella BAT per implementare una aliquota "Antiterrorismo e Pronto Impiego", meglio nota come Baschi Verdi, gruppo specializzato a marcata proiezione esterna nei servizi di ordine e sicurezza pubblica e nel contrasto ai traffici illeciti. stando ad alcune voci di corridoio, ci sarebbero delle interlocuzioni tra la Guardia di Finanza e le amministrazioni di Canosa di Puglia e Trinitapoli che avrebbero proposto edifici già esistenti e potenzialmente adatti alle esigenze logistiche. A Canosa la sede individuata sarebbe quella dell'ex caserma dei vigili urbani. Questa struttura, dismessa da tempo, potrebbe rivelarsi ideale grazie alla sua posizione strategica e agli ampi spazi disponibili per ospitare il gruppo "Antiterrorismo e Pronto Impiego".
A Trinitapoli invece ci sarebbe l'ex sede del giudice di pace. Questo edificio, già predisposto per attività amministrative, potrebbe rappresentare una valida alternativa per garantire un presidio di sicurezza in un'area che necessita di maggiore controllo.
Sembrerebbe invece sfumare la proposta avanzata tempo fa da margherita di Savoia;  nel recente passato infatti ci sarebbe stata la concreta possibilità di trasformare il vecchio palazzo di città nella nuova sede della tenenza della gdf implementandola anche con l’istituzione dei tanto acclamati baschi verdi. la scelta di questa sede, formalizzata e non solo frutto di accordi verbali, sarebbe stata però fortemente ostacolata da alcuni appassionati di storia locale che avrebbero visto nell’istituzione della caserma nell’ex palazzo di città, una privazione di un simbolo culturale e sociale a discapito, dunque, di un importante ed efficiente presidio di sicurezza. 
Punto e a capo, oggi si ricomincia da zero. Eppure l'istituzione dei Baschi Verdi nella provincia di Barletta andria trani rappresenterebbe un importante ed ulteriore passo verso il completamento di tutti i presidi chiamati a difendere e a proteggere le comunità da ogni forma di illegalità. E aumenterebbe indubbiamente la percezione di sicurezza tra i cittadini che sui social e a mezzo stampa rivendicano ogni giorno  a gran voce il diritto di sentirsi al sicuro.


Maria Greca Colamartino










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