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lunedė, 31  marzo 2025



20:28:00
Barletta celebra De Nittis: un viaggio nella bellezza con il ministro Giuli
Inaugurata la mostra curata dalla Soprintendente Anita Guarnieri



Un omaggio alla grandezza di Giuseppe De Nittis, un ponte tra istituzioni culturali e una promessa di futuro per il patrimonio artistico della città. La mostra inaugurata a Barletta alla presenza del Ministro della Cultura Alessandro Giuli questa sera non è solo un’esposizione, ma un evento che rafforza l’identità culturale del territorio e apre nuove prospettive di ricerca e valorizzazione.

Curata da Anita Guarnieri, Soprintendente di BAT e Foggia, l’esposizione nasce da una preziosa collaborazione tra la Soprintendenza e la Pinacoteca “Giuseppe De Nittis”, con il coinvolgimento della Pinacoteca Metropolitana di Bari e dell’Università di Bari Aldo Moro. L’obiettivo è chiaro: approfondire lo studio e la tutela delle opere del maestro barlettano attraverso analisi tecnico-scientifiche dopo gli interventi di restauro su capolavori come Procella e Natura morta.

Il Ministro Giuli, visibilmente colpito dall’allestimento e dalla qualità della ricerca, ha espresso il suo entusiasmo: "Questa mostra è straordinaria, perché non si limita a celebrare De Nittis, ma ne svela aspetti meno conosciuti, approfondendone la poetica con uno studio accurato. L’allestimento è raffinato e intenso, capace di far vivere al visitatore un’esperienza immersiva che arricchisce il suo sguardo sull’artista".

Giuli ha poi sottolineato l’importanza della collaborazione tra le istituzioni: "È fondamentale che le città dialoghino tra loro, valorizzando insieme i patrimoni storici comuni. Questa mostra ne è un esempio concreto, perché unisce prestiti provenienti da città ‘gemelle’ e partner culturali, dimostrando che la sinergia è la strada da seguire per far crescere il nostro patrimonio".

Accanto al Ministro, il sindaco di Barletta Cosimo Cannito ha ribadito l’impegno dell’amministrazione nella promozione culturale: "Oggi raccogliamo i frutti di un grande lavoro. Abbiamo restituito alla città contenitori culturali come San Domenico, l’Auditorium e la facciata del Teatro Curci, e ora puntiamo al restauro di Palazzo Bonelli. Il Ministro domani visiterà questo straordinario edificio, che vogliamo riportare alla fruizione pubblica".

Anche l’Assessore alla Cultura Oronzo Cilli ha evidenziato il prestigio della mostra e il suo impatto: "La presenza del Ministro è un segnale di grande attenzione nei confronti di Barletta e del nostro De Nittis. Il valore di questa esposizione supera i confini cittadini, inserendosi in una prospettiva nazionale e internazionale".

L’evento si è concluso con una promessa di Giuli che fa ben sperare per il futuro della città: "Non sarà la mia ultima visita a Barletta. Questa è una città viva, con una forte identità culturale e un’amministrazione che lavora con serietà. Sono certo che ci rivedremo presto, magari per inaugurare nuove opere e progetti".



Giuseppe Schiavone



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