Martedì 2 luglio 2019, a Barletta, nella Basilica Santo Sepolcro, alle ore 20.00, durante una solenne concelebrazione eucaristica presieduta da S.E. Mons. Leonardo D’Ascenzo, Arcivescovo di Trani-Barletta-Bisceglie, il parroco Don Mauro Dibenedetto renderà il suo grazie al Signore per il suo 25° anniversario di ordinazione sacerdotale.
In preparazione all’evento sono già state avviate le giornate vocazionali secondo il seguente programma:
MERCOLEDÌ 26 GIUGNO 2019
ore 19.00, Celebrazione Eucaristica presieduta da S.E. Mons. Claudio Maniago, Vescovo di Castellaneta, Presidente della Commissione Episcopale per la Liturgia della CEI
GIOVEDÌ 27 GIUGNO
ore 20.00, Adorazione Eucaristica vocazionale animata dalle Suore Apostoline e inizio delle giornate vocazionali
VENERDÌ 28 GIUGNO
ore 19.00, Celebrazione Eucaristica, presieduta da Sua Ecc. Mons. Felice Di Molfetta, Vescovo emerito di Cerignola-Ascoli Satriano
DOMENICA 30 GIUGNO
ore 20.30 Concerto Meditazione “Perché forte come la morte è l’amore…”, a cura della Fondazione “Frammenti di Luce” – Bari
LUNEDÌ 1 LUGLIO
ore 19.00 Celebrazione Eucaristica, presieduta da Sua Ecc. Mons. Michele Seccia, Arcivescovo Metropolita di Lecce
MARTEDÌ 2 LUGLIO - 25° Anniversario di Ordinazione Sacerdotale
ore 20.00, Solenne Concelebrazione Eucaristica presieduta da Sua Ecc. Mons. Leonardo D’Ascenzo.
Mi sono sempre chiesto se esiste un'età consigliata per tracciare la destinazione alla vita!
Sono passati 25 anni dal giorno dell’ordinazione sacerdotale, giorno in cui ho lasciato che Dio impastasse la mia umanità con la sua grazia, e i sentimenti sono ancora identici: stupore, meraviglia, tanta riconoscenza ma, soprattutto, tanta tanta coscienza dei miei limiti. Ora più che mai sono consapevole di ciò che l’apostolo Paolo scriveva: “Noi abbiamo questo tesoro in vasi di creta, affinché appaia che questa straordinaria potenza appartiene a Dio, e non viene da noi (2 Cor 4,7). La sua forza si manifesta nella nostra debolezza” ( cfr 2 Cor 12,9).
Proprio per questo elevo al Signore il canto della Sua fedeltà. Se sono arrivato fin qui non è perché io sia stato capace di fare chissà che cosa ma perché egli è stato fedele alla parola data. Ha fatto tutto Lui.
Vivo questo momento come una sosta in cui riprendere fiato per ripartire con più slancio. Mi volto indietro per un momento e rileggo il tratto di strada percorso, i volti e i nomi delle persone incontrate di cui il Signore mi ha reso compagno di viaggio.
Le comunità parrocchiali che ho servito: come vicario parrocchiale quella del Buon Pastore e come parroco quella di San Paolo apostolo e ora quella del Santo Sepolcro.
Il servizio reso alla chiesa diocesana nell’esperienza della vita liturgica. Se ripenso al mio cammino, non cesso di chiedermi “perché proprio io?”. Se l’accostamento non risultasse ardito, vorrei tanto rispondere con le parole di san Francesco d’Assisi a frate Masseo quando gli chiese: “Perché a te, perché a te, perché a te tutto il mondo vien dietro?”. Francesco rispose: “Vuoi sapere perché a me, perché a me, perché a me? Perché il Signore non ha trovato un peccatore più grande di me”.
Ho ritrovato il senso di queste parole in quello che papa Benedetto XVI ripeté nel giorno della sua elezione: “Mi consola il fatto che il Signore sa lavorare ed agire anche con strumenti insufficienti”.
Voglio ringraziare con tutto me stesso il Signore per avermi tenuto al riparo da ogni evasione, da ogni deriva, ed avermi donato ogni giorno la forza per ripartire.
Questo anniversario diventa occasione per rinnovare la volontà di seguire il Signore e di servirlo ancor più generosamente nel ministero presbiterale in questa chiesa diocesana con il Vescovo e con i miei confratelli presbiteri, a vantaggio di ogni donna e di ogni uomo.
«Guai se il prete si dimentica di essere uomo» (P. Mazzolari). Questo “prete scomodo” è lì a ricordarmi la mia destinazione: uomo-di-Dio, eppure uomo tra gli uomini. Di nessuno perchè di Dio, di tutti perchè consacrato a favore della santificazione di tutti.
Dal nostro direttore dell’ufficio diocesano comunicazioni mi viene chiesto chi è il sacerdote per me, dopo questa esperienza di 25 anni di ministero.
…È una persona-segno nella quotidianità della vita di ognuno che con la sua semplice presenza ricorda che la vita di ciascuno ha un senso: che ognuno di noi è scelto per un disegno imperscrutabile ed insostituibile, di cui lui solo può essere protagonista. Lui solo e nessun altro.
…È costante richiamo a Dio, nella frazione del Pane, nel dono della Parola e nella remissione dei peccati, diventando, così uomo di Comunione».
Don Mauro Dibenedetto è nato a Barletta il 27 luglio 1970. Proviene dalla Parrocchia Spirito Santo, dove dapprima è stato ministrante e catechista sotto la guida inizialmente del Parroco Mons. Ruggiero Doronzo e poi del giovane viceparroco successivamente parroco Mons. Michele Seccia che è stato la sua guida spirituale.
Nel 1984 ha iniziato il cammino vocazionale al Seminario Arcivescovile Interdiocesano di Trani. Successivamente si è trasferito al Pontificio Seminario Romano Minore al Vaticano, dove ha frequentato l’ultimo anno di scuola media superiore
Nel 1988 ha fatto l’ingresso al Pontificio Seminario Romano Maggiore al Laterano frequentando la Pontificia Università Lateranense per il biennio filosofico e la Pontificia Università Gregoriana per il triennio teologico.
In seguito ha frequentato il Pontificio Istituto Liturgico Sant’Anselmo per gli studi specialistici in Sacra Liturgia dove ha conseguito la Licenza e il Dottorato in Sacra Liturgia discutendo la tesi dal titolo: “Il codice di Barletta: ‘ordinario’ del Patriarcato latino di Gerusalemme. Analisi del manoscritto ed edizione diplomatica”.
E’ stato ordinato diacono dal Card. Camillo Ruini nella Basilica di San Pietro a Roma il 31 ottobre 1993 e presbitero nella Parrocchia Spirito Santo in Barletta il 2 luglio 1994 da Mons. Carmelo Cassati.
Dopo gli studi a Roma ha assunto diversi incarichi pastorali: vicario parrocchiale Parrocchia della Parrocchia Spirito Santo in Barletta, vicario parrocchiale della Parrocchia Buon Pastore in Barletta, Amministratore parrocchiale Parrocchia San Benedetto in Barletta e Amministratore parrocchiale Parrocchia Sant’Agostino in Bisceglie. Dal 2 giugno 1997 ha assunto la cura pastorale della Parrocchia San Paolo Apostolo in Barlettadapprima come Amministratore parrocchiale, nominato da Mons. Cassati, quindi come Parroco da Mons. Giovan Battista Pichierri fino al 31 agosto 2017. Qui ha realizzato la costruzione del complesso parrocchiale con annesse strutture sportive e la costruzione della Chiesa che è stata inaugurata e dedicata il 18 maggio 2002.
Inoltre è: Canonico onorario del Capitolo Cattedrale di Trani e Canonico effettivo del Capitolo della Concattedrale di Barletta, Direttore dell’Ufficio Liturgico Diocesano e Cerimoniere Arcivescovile, Segretario regionale della Commissione pastorale per la liturgia, Membro delegato della Regione ecclesiastica di Puglia nella Consulta dell’Ufficio Liturgico Nazionale, Membro del consiglio del CAL, Docente di Liturgia presso l’Istituto Teologico “Madonna delle Grazie” Benevento, Assistente spirituale Circolo ACLI “Ciccio Sfrecola” in Barletta. Dal 1 settembre 2017 è Parroco della Basilica del Santo Sepolcro.