All’insegna dello slogan “Il sogno è realtà”, domenica 1 settembre 2019, a Barletta, si terrà la benedizione e l’intitolazione dell’oratorio parrocchiale al sacerdote don Michele Tatò (1934 – 1992), con il seguente programma:
· Ore 19.30, Santa Messa presieduta dall’Arcivescovo Mons. Leonardo D’Ascenzo;
· Ore 20.30, Benedizione e intitolazione dell’oratorio parrocchiale alla memoria di Don Michele Tatò, parroco fondatore.
Al termine benedizione e accensione della croce artistica disegnata dall’architetto Michele Giannella;
· Balla e canta insieme a noi, Spettacolo musicale realizzato dai ragazzi della parrocchia.
«Possiamo considerarlo – spiega don Giuseppe Cavaliere, parroco di S. Nicola - davvero un evento, un fatto storico, ciò che in questi ultimi anni è accaduto. I bambini non sono più costretti a giocare a pallone sul sagrato della chiesa o per strada, le famiglie sul far della sera si incontrano concedendosi la serenità di lasciar giocare i propri bambini in un’area sicura, soprattutto qualche mese abbiamo vissuto l’esperienza dell’ “oratorio estivo” all’aperto e non nelle aule di catechismo.
Ringrazio in particolar modo la comunità parrocchiale che mi ha sempre accompagnato, supportato e soprattutto ancora oggi continua a contribuire a tutti gli oneri di spesa. Oltre alle iniziative della tombolata, della lotteria, da febbraio scorso circa ottanta famiglia si sono assunte l’impegno mensile di dare un contributo attraverso l’iniziativa “Adotta la tua parrocchia”. Si attua così quella meravigliosa esperienza ecclesiale di comunità dove il poco di ognuno diventa il molto di tutti»
La parrocchia di San Nicola in Barletta fu istituita canonicamente il 29 febbraio 1976, da Mons. Giuseppe Carata, Arcivescovo di Barletta-Nazareth e fu affidata alle cure pastorali di don Michele Tatò che era stato precedentemente vice-parroco nelle vicine parrocchie di Spirito Santo (1968-1972) e di San Benedetto (1972-1976), dal cui territorio fu originata la nascente parrocchia per sopperire ai bisogni spirituali e pastorali della periferia nord della città che si andava espandendo.
La prima sistemazione fu a piano terra, in un locale di circa 40 mq, in Via Canne 108, in cui si rimase fino al mese di Dicembre 1985, quando ci si spostò nei nuovi locali di ministero pastorale che avrebbero dato meno problemi alle crescenti necessità del popoloso quartiere.
Nel mese di luglio 1992 fu posta la prima pietra dell’erigenda nuova chiesa parrocchiale che si sarebbe dovuta costruire di lì a poco. Ma, improvvisamente, veniva a mancare don Michele Tatò il 18 novembre 1992.
Gli anni successivi furono alquanto burrascosi e videro il succedersi di diversi sacerdoti (4/5) fino al 01 luglio 1997 quando la guida pastorale fu affidata al giovane sacerdote don Vito Carpentiere.
Don Vito ha fatto rifare il progetto affidandolo all’Arch. Fausto Fiore e completato l’iter burocratico per la costruzione, finalmente si è dato il via ai lavori nel mese di febbraio 2002 completati con l’inaugurazione il 29 settembre 2003.
Il 29 settembre 2006 veniva consacrato il nuovo altare e dedicata la chiesa con gli arredi liturgici (altare, ambone, fonte battesimale, sede, tabernacolo) e nel mese di luglio 2012 veniva collocata una pregevole statua di Cristo con Via Crucis.