Attualita
lunedė, 15 giugno 2020
16:00:00
Lettera ai maturandi dell'arcivescovo D'Ascenzo: «Faccio il tifo per voi»
«Non cessate mai di guardare avanti, non cessate mai di continuare ad inseguire i vostri sogni»
«Cari ragazzi e ragazze,
comincerà per voi la prova di maturità. Sicuramente nei mesi scorsi avrete tanto desiderato queste settimane che, come vi avranno raccontato i vostri compagni più grandi, sono cariche di emozioni, timori e aspettative. Ma i vostri sogni si sono, in un certo modo, modificati a causa dell'emergenza sanitaria che ha coinvolto tutti noi. In questi mesi di "didattica a distanza" non avete potuto vivere le emozioni delle ultime settimane, degli ultimi mesi di Scuola Superiore. Penso alle vostre ambizioni, ai vostri progetti e, con i vostri docenti e genitori, vi incoraggio a non spegnerli. Come ci insegna san Giovanni Apostolo, voi giovani siete la forza del mondo: è per questo motivo che la Chiesa guarda a voi con fiducia e speranza. Abbiamo bisogno di voi! Perché il vostro cuore giovane, ricco di sogni belli e autentici, non viene mai meno di fronte alle difficoltà. Anche in questi mesi, dove avete vissuto un modo diverso di apprendere e imparare la nostra cultura, non vi siete arresi e, sono certo, che gli esami di maturità, ormai alle porte, vi permetteranno di mostrare, con ottimi risultati, tutto il lavoro svolto.
Cinque anni di Scuola superiore, sono trascorsi, e ora si apre dinnanzi a voi l'esperienza universitaria e del lavoro. Non cessate mai di guardare avanti, non cessate mai di continuare ad inseguire i vostri sogni e di realizzare tutto ciò che batte nel vostro cuore: il mondo ha bisogno di voi: la Chiesa ha bisogno di voi ed io, vostro Pastore, faccio il tifo per voi e per tutto ciò che è nel vostro cuore.
Buona preparazione, e in bocca al lupo per questa tappa tanto attesa; vi sono vicino con l'affetto paterno che nutro per ciascuno di voi. A Dio affido, nella mia preghiera, voi, i vostri insegnanti, le commissioni esaminatrici, perché in tutti soffi il dono della Sapienza che lo Spirito Santo concede a coloro che confidano in Dio».
Redazione