Arrivano le nuove disposizioni dell’Arcivescovo Leonardo D'Ascenzo che aggiornano il decreto Arcivescovile dello scorso 14 maggio 2020
- È possibile la celebrazione delle Prime Comunioni nel rispetto delle norme di sicurezza previste: le date siano individuate liberamente dai parroci secondo le necessità particolari, avendo cura di riservare per i fanciulli un congruo tempo di preparazione immediata alla ricezione dell'Eucaristia.
- È permessa, in osservanza delle misure sanitarie, la partecipazione alle celebrazioni eucaristiche presso le cappellanie degli Istituti di vita consacrata anche a quanti non dimorano abitualmente nella casa religiosa
- Sono consentite le celebrazioni eucaristiche nelle chiese cimiteriali secondo le normative Vigenti.
- Sono consentiti incontri a carattere formativo e culturale nel rispetto delle distanze sociali e delle altre misure di contenimento, tenuto conto della capienza massima dello spazio chiuso che non potrà comunque superare le 200 persone; laddove ci fosse la disponibilità di spazi esterni, li si prediliga, tenendo conto che all'aperto il numero massimo consentito di persone partecipanti é di 1000 unità.
- È possibile visitare gli infermi recando loro l'Eucaristia anche da parte dei ministri straordinari della Comunione, debitamente muniti dei dispositivi di sicurezza, previo consenso esplicito degli interessati o dei loro famigliari.
- Le feste patronali e parrocchiali si limitino alle sole celebrazioni liturgiche, come previsto dalla nota della Conferenza Episcopale Pugliese del 20 maggio 2020; qualora si preveda di celebrare l'Eucaristia in spazi aperti, si comunichi tale intenzione aL Vicario episcopale di zona e, laddove fosse necessario, si richieda l'apposita autorizzazione dalle autorità civili.
- È possibile convocare gli organi collegiali degli Enti ecclesiastici (Parrocchie, Arciconfraternite, Confraternite, Associazioni) nel rispetto della distanza interpersonale di sicurezza e delle altre misure sanitarie.
- Per eventuali proposte estive per i ragazzi si faccia riferimento alle indicazioni fomite dal Servizio di Pastorale Giovanile, nel rispetto delle linee guida offerte dalla Regione Puglia circa i servizi per l'infanzia e l'adolescenza.