Attualita
lunedė, 13 luglio 2020
08:25:00
«Nessuna bufera in Bar.S.A. L'azienda fa della trasparenza un valore da perseguire»: l'avv. Cianci
«Atti che potrebbero essere percepiti come spiacevoli quali un licenziamento per giusta causa rientrano nella “vita aziendale”»
«Titolo di Repubblica gravemente diffamatorio, in Bar.S.A. non vi è nessuna bufera, anzi, tutt'altro"
L'amministratore unico della società barlettana avv. Michele Cianci interviene con durezza a seguito dell'articolo redatto dalla giornalista Federica Di Benedetto pubblicato su "La Repubblica BAT" del 12 luglio 2020.
«L'azienda fa della trasparenza un valore da perseguire, prendendo le distanze da qualsiasi opinione nebulosa ed assolutamente antitetica ai fatti realmente occorsi».
«Non si comprende perché la giornalista pensi che "torni a far discutere la graduatoria" dacché da una quantità di 30 esaminandi idonei, derivanti dal concorso dello scorso anno, ne abbiano assunto i primi 13 e successivamente altri 9, come ampiamente previsto dai disciplinari, pubblici e chiari, che tanto sono stati citati a livello nazionale come modello. Bar.S.A. S.p.A. fu indicata come esempio da seguire per tante aziende affini sparse sull'intero territorio».
L'amministratore, portavoce dell'intera dirigenza («che ha compiuto un lavoro eccellente in tal senso» - precisa Cianci) e di concerto con l'Amministrazione comunale, rimarca dunque l'attività aziendale che agli occhi di tutti ha portato e continua a portare avanti una difficile transizione, premiata anche da una sempre migliore percezione tra la stragrande maggioranza dei cittadini barlettani, che dimostrano di apprezzare i servizi offerti.
«Atti che potrebbero essere percepiti come spiacevoli quali un licenziamento per giusta causa rientrano nella "vita aziendale", non entrerò nel merito perché non compete dare pubblicità di tale evento né indugerò su tale questione. Tuttavia, non c'è nessuna improvvisazione, seguiamo dei protocolli ampiamente previsti dai regolamenti, e su tali protocolli proseguiremo per la nuova assunzione. Di tanto ho anche risposto alle lecite richieste delle sigle sindacali, che tra l'altro stanno apprezzando notevolmente il lavoro aziendale».
«Nella citata vita aziendale rientrano anche le indispensabili azioni di revisione tecnica, che talvolta possono dar luogo a interruzioni temporanee di alcuni servizi che – precisiamo – non rimangono "spenti" ma sostituiti sempre con criterio di temporaneità da altri similari. Non si comprende da quale parte vi sia una "bufera", come Repubblica afferma. Inoltre non conosco, ad oggi, di altri licenziamenti nonché "perché non si può assumere" come il titolo inventa, proponendolo ai suoi attenti lettori. All'interno dello stesso articolo, infatti, non ne vedo traccia».
Redazione