Attualita
giovedė, 30 luglio 2020
08:49:00
Ci risiamo: deturpato il murale a Barletta dedicato alla memoria dei fratelli Vitrani
A maggio scorso il murale era stato deturpato e poi ripristinato
È stato nuovamente deturpato il murale dedicato alla memoria dei fratelli Vitrani, collocato nei giardini De Nittis a Barletta.
Pietro e Ruggiero Vitrani avevano 18 e 20 anni quando furono catturati e fucilati dai fascisti. Erano figli di una famiglia barlettana e presero parte alla resistenza nella Val Sangone (To).
Poco prima di morire pronunciarono queste parole registrate dal parroco del carcere.
R. V. :«Sono contento di dare il mio sangue per la libertà della Patria, e non mi importa del boia».
P. V. : «Dica ai tedeschi di non spararmi alla testa per non essere sfigurato, forse la mamma verrà a vedermi»
"Qualcuno ha paura di queste storie, storie di ragazzi che hanno lottato per la nostra libertà, sacrificando la propria giovane vita. Nella notte hanno sfregiato i loro volti, più volte hanno deturpato il murale realizzato in loro memoria, ma non avevano mai osato così tanto. Un'offesa gravissima a Barletta, alla sua storia, a tutti i suoi figli - scrive il consigliere comunale Carmine Doronzo, Coalizione civica.
Nei comizi, in televisione e in parlamento (quando si presentano) urlano di essere italiani, cattolici, di voler difendere la famiglia ma in realtà sono solo vigliacchi e bugiardi. Erano, sono e resteranno sempre i nemici del popolo e della nostra libertà.
Si illudono di poter cancellare la storia con una bomboletta nera ma la storia non si cancella, la storia ci insegna che i fascisti sono destinati sempre e soltanto ad essere sconfitti".
Redazione