"Ho sollevato la questione con una nota inviata il 3 Agosto al Sindaco Cannito e al Prefetto Valiante, in cui chiedevo se fosse a norma affiggere i manifesti elettorali sugli spazi comunali  destinati alla campagna elettorale: ancora oggi l’illegalità ha più potere della giustizia. A scriverlo è Grazia Desario, candidata alle regionali per Italia in Comune".

Ho aspettato invano che il Sindaco di Barletta, dott. Cannito, desse seguito alla nota del responsabile dell’ufficio elettorale e ponesse in essere tutte quelle misure che ripristinassero legalità e la  decenza in riferimento all’abuso dell’affissione da parte del candidato alle regionali di Forza Italia che ha occupato, in barba alla legge, tutti i tabelloni posti dal Comune per la campagna elettorale e referendaria.

Sono stata costretta, mio malgrado, a presentare alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Trani, un esposto, chiedendo che venga eliminato questo plateale abuso e venga ripristinata la legalità per un sereno svolgimento della campagna elettorale.

Purtroppo tutti i tentativi sono stati vani, l’impudenza del candidato ex vicesindaco e il misterioso quanto inspiegabile comportamento del Sindaco Cannito  e del Comandante della polizia locale, ai quali, non interessa assolutamente che la città sia tappezzata da centinaia di manifesti abusivi, mi convincono  sempre di più di insistere nel denunciare questa palese quanto incredibile vicenda che sa tanto di indifferenza da chi compete la vigilanza all’ordine pubblico e di sfida da chi con sfrontatezza si crede al di sopra delle regole del vivere civile. La prepotenza, l’arroganza e il potere di questa vicenda sono lo specchio della nostra città".